San Siro è ufficialmente di Inter e Milan. Lavori al via nel 2027, Marotta esulta
Il 5 novembre 2025 entra nella storia del calcio italiano: Inter e Milan hanno ufficialmente completato l’acquisto dello stadio Giuseppe Meazza e dell’area circostante, siglando l’atto di vendita con il Comune di Milano tramite la società Stadio San Siro S.p.A.. È l’epilogo di una trattativa lunga e complessa che segna l’inizio di una nuova fase per la città e per le due società.
Il progetto, affidato agli studi Foster + Partners e MANICA, prevede la costruzione di un nuovo impianto all’avanguardia e un vasto intervento di rigenerazione urbana che trasformerà l’area di San Siro in un polo moderno, sostenibile e multifunzionale. L’obiettivo è creare una nuova icona architettonica per Milano, capace di unire sport, cultura e innovazione. Il finanziamento dell’operazione è sostenuto da Goldman Sachs e J.P. Morgan, con il supporto di Banco BPM e BPER Banca.
Il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta, intervistato da Sky Sport prima della sfida di Champions contro il Kairat Almaty, ha parlato di “giornata storica per Milano e per tutto il calcio italiano”, sottolineando come lo stadio rappresenti “un valore aggiunto per la collettività e un passo decisivo verso la sostenibilità economica e sportiva”.
Il nuovo impianto dovrà essere pronto entro il 2030, con l’obiettivo di ospitare gli Europei del 2032. Il percorso sarà scandito da tappe precise: entro luglio 2026 la presentazione del progetto, la Conferenza dei Servizi entro marzo 2027, e l’avvio del cantiere nella primavera 2027. La demolizione del vecchio Meazza è prevista tra il 2031 e il 2032, mentre l’intero complesso urbano – con negozi, hotel e spazi ricreativi – sarà completato entro il 2035.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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