Lukaku, con l'Atalanta un barlume di luce. E se con il Milan tornasse il “Re di Milano”?
Ad inizio ripresa quello scambio rapido Lukaku-Lautaro ha riportato alla mente ricordi “contiani”. No, questa non è la vera LuLa. È la colpa, se così si può dire, non è certo di Lautaro, uno degli uomini più in forma e trascinatore di questa Inter. Ma la responsabilità è di Romelu Lukaku che anche questa sera con l’Atalanta in Coppa Italia ha dimostrato di non essere al top della condizione. Eppure, un barlume di luce si è visto nel secondo tempo, quando il numero 90 ha provato ad alzare i giri del motore.
Più coinvolto nel gioco, cercato maggiormente dai compagni, meno duello coi fisici difensori bergamaschi e più sponde. Ecco, del Lukaku dominatore in campo aperto non c’è ancora traccia. Meglio quindi giocare da boa offensiva, con Lautaro e compagni a girargli intorno. Gli manca eccome l’esser decisivo ma si vede che soffre e ci tiene alla causa. Il gol però non arriva ancora. All’orizzonte ecco il derby, il Milan, una squadra che lui conosce molto bene e alla quale ha già fatto male: che sia lui il coniglio che Inzaghi pescherà dal cilindro? Lukaku avvisa: vuole essere ancora il “Re di Milano”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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