Leoni il primo obiettivo, ma serve cedere. Due le alternative in difesa

Leoni il primo obiettivo, ma serve cedere. Due le alternative in difesaTUTTOmercatoWEB.com
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di Alessandra Stefanelli

Prima di poter affondare il colpo per un nuovo difensore, l’Inter dovrà inevitabilmente concentrarsi sulle cessioni, sia per ragioni legate al numero di giocatori a disposizione di Cristian Chivu, sia per motivi di bilancio. Il club ha infatti già investito circa 70 milioni di euro in questa sessione di mercato, e un ulteriore sforzo sarà possibile solo a fronte di nuovi incassi.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, i nerazzurri puntano a raccogliere circa 40 milioni di euro dalle possibili cessioni di Stankovic, Asllani, Buchanan e Sebastiano Esposito. Una cifra importante, che verrebbe reinvestita per l’acquisto del difensore chiesto espressamente da Chivu per completare il reparto arretrato.

Il profilo in cima alla lista resta Giovanni Leoni, giovane talento del Parma, seguito da tempo dall’Inter ma anche da altri top club italiani come Milan e Juventus. La dirigenza interista, guidata da Piero Ausilio e Dario Baccin, non vuole lasciare nulla di intentato per provare a chiudere l’operazione, possibilmente prima che la concorrenza si faccia più aggressiva.

Allo stesso tempo, però, si tengono aperte due piste alternative nel caso l’affare Leoni si rivelasse troppo complicato: Koni De Winter, vecchio pallino della dirigenza e attualmente al Genoa, e Joel Ordonez, giovane talento dell’Ajax. Tra i due, secondo il quotidiano, la preferenza ricadrebbe proprio su De Winter, anche per via dell’orientamento a privilegiare il mercato italiano, più facilmente gestibile e con minori incognite di ambientamento.

Insomma, tutto ruota attorno a un equilibrio delicato tra uscite e investimenti mirati. Solo dopo aver sfoltito la rosa e incassato quanto necessario, l’Inter potrà davvero lanciarsi all’assalto del difensore da regalare a Chivu.