Inzaghi si morde le mani, ma tutto è meglio di un ko con la Juve. Da Cuadrado a Sanchez, il punto sugli infortunati

Inzaghi si morde le mani, ma tutto è meglio di un ko con la Juve. Da Cuadrado a Sanchez, il punto sugli infortunatiTUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 27 novembre 2023, 00:45I fatti del giorno
di Yvonne Alessandro

Il primo spartiacque finisce in parità. L'Inter riprende la Juventus, che si era involata momentaneamente in vetta con la rete di Vlahovic, sognando ad occhi aperti il determinante sorpasso sui nerazzurri. Ci sono voluti sette minuti per la ciurma di Simone Inzaghi per risollevarsi, ricompattarsi e trafiggere Szczesny con l'ennesimo zampino di Lautaro Martinez in campionato (a riprova dell'attuale effigie di capocannoniere). Succede tutto nel primo tempo, poi il buio del tatticismo e delle difese serrate a prevalere nella ripresa. Sarà anche un pareggio amaro per Inzaghi, dopo aver mantenuto salda la presa sul match e non aver stritolato a sufficienza i bianconeri con le chance avute. Ma resta pur sempre un grande punto strappato all'Allianz Stadium, roccaforte per eccellenza, che mantiene il distacco di +2 su Allegri e la vetta della classifica a 32 punti.

C'è di più: Juventus-Inter è stata anche la prova del nove di Juan Cuadrado. Come spiegato da coach Inzaghi in conferenza, il colombiano sta convivendo con l'infiammazione al tendine d'Achille da due mesi e negli ultimi tre giorni d'allenamento pre derby d'Italia ha "stretto i denti" per non mancare. Missione compiuta, oltre al fatto di aver ammutolito i fischi assordanti ricevuti dai suoi ex tifosi con giocate lussuose a spezzare gli equilibri, proprio come il tecnico di Piacenza sperava. Di fronte a un ingresso in campo così prorompente viene da chiedersi se mercoledì contro il Benfica il Panita ci sarà. Ci ha pensato Inzaghi a rispondere: "Oggi l’ho visto bene, è un campione. Per noi è importantissimo, può darci tantissime cose", ricordando però che ogni valutazione verrà svolta "i prossimi due giorni, ma non penso giocherà dall’inizio".

Un altro capitolo aperto è Alexis Sanchez, che non è partito con il gruppo per la trasferta di Torino per un problema alla caviglia ravvisato dallo stesso Simone Inzaghi ieri. L'attaccante cileno partirà per Lisbona? Il mister nerazzurro ha dato qualche anticipazione nel post-partita: "Stasera c'era fuori Sanchez. Spero di recuperarlo per mercoledì", ricordando invece i due assenti illustri, Bastoni e Pavard, che "rimarranno ancora fuori". Arnautovic, invece, è in via di recupero totale e contro Frosinone e Juventus è subentrato per testare le gambe. Insomma, lavori in corso per lo staff di Inzaghi, che come provato al crash test da rientro dalla sosta nazionali con la Juve, ancora una volta dovrà mostrare profonda saggezza nel controllo di tutta la rosa. Un sentiero verso la Champions League e il "Da Luz".