Bologna, ancora tu? L'Inter cade al Dall'Ara e apre l'ennesimo processo
L’Inter incappa ancora una volta in un passo falso chiamato Bologna. Come nella scorsa stagione, quando il ko al Dall’Ara costò probabilmente lo Scudetto, quest’anno la squadra allenata da Simone Inzaghi crolla ancora sotto i colpi della formazione felsinea. Un risultato che rischia di rimescolare prepotentemente le carte per quel che concerne la lotta per la Champions League. Vincendo, infatti, Roma e Milan potrebbero agganciare proprio i nerazzurri e anche la Lazio potrebbe rientrare in corsa, con i nerazzurri che a quel punto dovrebbero sgomitare ancora a lungo per essere certi del piazzamento. Non il massimo, considerato che l’Inter ha ancora da centrare la qualificazione ai quarti di finale di Champions (l’1-0 dell’andata col Porto è incoraggiante ma non risolutivo) e che è in corsa anche in Coppa Italia, dunque rischia di pagare oltre misura l’incredibile mole di impegni.
C’è poi da sottolineare il terribile ruolino dei nerazzurri in trasferta: cinque sconfitte lontano dal Meazza (e in totale sono comunque già sette) e quarta peggior difesa del campionato dietro solo a Cremonese, Salernitana e proprio Bologna, oggi rimasto imbattuto. Per il resto, quella del Dall’Ara è stata una partita brutta, con un’Inter che - come ormai frequentemente le capita - sbaglia l’approccio e che soffre in maniera forse eccessiva un campo reso pesante dalla pioggia. Ai felsinei basta una rete messa a segno da Orsolini al 75’ per portare a casa un successo meritato, mentre in casa nerazzurra si apre l’ennesimo processo stagionale. Soprattutto al suo allenatore, che per sua stessa ammissione non è riuscito a mantenere alta la tensione in questa partita.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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