Altro che "seconda linea": Pio Esposito è una certezza dell'Inter di Chivu
L'Inter ha superato l'Atalanta con il punteggio di 1-0 nel match valido per il diciassettesimo turno del Campionato di Serie A 2025-2026. Decisiva è stata la rete di Lautaro Martinez, nella seconda frazione di gioco, su assist di Francesco Pio Esposito.
Oltre a quella dell'argentino, che ha trovato il gol decisivo in un match importantissimo in vista del prosieguo dell'annata, è opportuno porre l'accento sulla prestazione dell'attaccante italiano, che ha cambiato il volto della gara a seguito del suo ingresso.
La scelta 'forte' di Chivu: Pio Esposito dimostra il suo valore
Pio Esposito è entrato in campo al 64', sostituendo un Marcus Thuram che non stava soddisfacendo il suo allenatore Cristian Chivu a causa del suo andamento molle e con scarso mordente. Dopo un solo minuto, l'ex Spezia ha approfittato dell'errore di Djimsiti per servire Lautaro con i tempi giusti e dare l'impulso decisivo alla rete del definitivo 1-0 dei nerazzurri. Nel prosieguo della gara, il calciatore azzurro ha mostrato la sua consueta applicazione, duellando con gli avversari senza rinunciare a lottare su ogni pallone. Grazie alla sua capacità di agire da "boa", il centravanti nerazzurro è riuscito a far salire la squadra, in più occasioni, giocando con il tempo nel finale per mettere in ghiaccio la gara e agevolare l'importante successo finale della sua compagine. Dando, così, un segnale chiaro: Pio non è un "panchinaro", una "seconda linea", bensì un attaccante a cui non manca nulla per avere lo status di "co-titolare" dell'Inter.
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