Fatal Bologna, Orsolini firma l'1-0 e castiga un'Inter in caduta libera al Dall'Ara
Impatto devastante del Bologna. L'Inter risente malamente dell'impegno di Champions col Porto, lasciandosi schiacciare troppo facilmente nella propria metà campo, tra la traversa clamorosa di Soriano e il gol annullato a Musah Barrow. I rossoblù non demordono mai e la sbloccano con Orsolini di prepotenza al 76'. Nerazzurri mai convincenti, disordinati e poco reattivi dopo lo svantaggio subito, incapaci di invertire pure quel trend scabroso fuori casa.
Inter in apnea, Barrow e Soriano sfiorano il sorpasso
Nel primo tempo è più Bologna che Inter, in totale balia delle manovre rossoblù. Thiago Motta ha studiato bene i piazzamenti difensivi di Inzaghi, più volte scardinando la difesa nerazzurra. A un passo dal gol prima con Ferguson, bloccato perfettamente da Darmian, poi con Musa Barrow che trova anche la rete ma Orsato annulla tutto su consulto Var (offside attivo di Dominguez). Sporadica l’occasione di De Vrij, con il Bologna che mai ha accennato ad un abbassamento d’intensità, infatti la botta di Cambiaso seguita da traversa clamorosa di Soriano hanno messo in apprensione tutta l’Inter. Dopo aver boccheggiato, la squadra di Inzaghi ha buttato fuori la testa in avanti con mancino di Mkhitaryan e girata di testa del ‘Toro’, nessuna delle due andato a buon fine. La punizione sibilante di Orsolini a fine primo tempo a certificare un Bologna strepitoso, a differenza della gara obbrobriosa dei nerazzurri: il solo limitare danni in difesa non è comportamento da big.
Calhanoglu sparacchia alto, Orsolini castiga l’Inter
L’Inter ha ricominciato con un atteggiamento diverso, sfiorando immediatamente il vantaggio con Calhanoglu, colpevole di una sparacchiata alta a rovinare una palla gol. Altro squillo nerazzurro poco dopo su brutto intervento di Lucumì e mancino di prima di Lukaku, ma nulla da fare. Terzo tentativo poi su girata improvvisa di Dzeko a centro area, ma con Skorupski non si passa. Il Bologna però non ha alcuna intenzione di abbassare i ritmi e più volte ha creato palle gol: la ripartenza flash di Barrow viene sventata da Onana, ma nella seconda occasione di Orsolini non può nulla. Altra palla persa in costruzione dai nerazzurri (stavolta da D’Ambrosio), numero 7 rossoblù pescato da Schouten e botta poderosa sotto la traversa a sbloccare il match. L’Inter ha risentito terribilmente della batosta, provandoci senza troppa convinzione con Lautaro qualche istante dopo e Inzaghi a buttar nella mischia Carboni. L’anima del Bologna però ha avuto la meglio, trovando un successo determinante in ottica classifica e per ambizione Europa. Inter incapace di invertire quel trend negativo che la vede ultra-sofferente in trasferta, a conferma del dato sciagurato: ora sono 22 i gol subiti fuori casa e solamente 19 quelli segnati.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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