Acerbi-Juan Jesus, caso chiuso? Il brasiliano fa retromarcia sul ricorso, Marotta glissa

A distanza di due giorni dalla decisione del giudice sportivo Gerardo Mastrandrea di assolvere Francesco Acerbi dall'accusa di aver rivolto insulti razzisti nei confronti di Juan Jesus durante l'ultimo Inter-Napoli, gli strascichi restano evidenti. L'agente del centrale brasiliano si è sentito in dovere di replicare a La Gazzetta dello Sport per un articolo relativo alla difesa del suo assistito. L'ex Inter dopo aver preso in considerazione anche la possibilità di presentare ricorso contro la pronuncia della giustizia sportiva è tornato sui propri passi desistendo dall'intento originario di adire le vie legali per veder riconosciute le sue ragioni.

Esclusa anche la possibilità, prevista dalle norme federali, di un intervento in prima persona da parte del presidente Gravina. Insomma, sulla questione sembra che si stia per scrivere la parola fine anche se la sensazione comune è che di quanto accaduto si continuerà a parlare ancora a lungo. L'amministratore delegato nerazzurro Giuseppe Marotta, intercettato dai cronisti al termine del consiglio federale, ha preferito glissare sull'argomento.