Hernanes e la sua Inter: "Serviva tempo. Mazzarri tradizionalista, Mancini più europeo"
L'Inter passata nelle mani di Thohir è stata la prima dell'epoca post-Moratti. Nonostante i buoni intenti nel cercare di gestire i tanti addii di giocatori arrivati a fine ciclo, quella squadra faceva fatica a raccogliere risultati soddisfacenti. Ne ha parlato ai nostri microfoni Hernanes nel corso dell'intervista che ci ha rilasciato: "Non direi che qualcosa non funzionasse in particolare. Semplicemente la società era appena stata acquistata da un nuovo proprietario, aveva bisogno di tempo per sistemarsi. La squadra poi arrivava da un lungo ciclo di vittorie. Tutto nella vita è ciclico, allo stesso modo le squadre di calcio. Ci vuole del tempo per assestare le cose. C'era un grosso cambiamento in atto nella guida della società".
A Milano Hernanes ha avuto due allenatori: Mazzarri e Mancini. Due tecnici molto diversi fra loro: "Innanzitutto nel modulo di gioco, direi. Mazzarri giocava con la difesa a 3, era più tradizionalista un vero italiano molto legato alla tradizione. Mancini invece direi più internazionale, nella richiesta alla squadra e nel modo di farci giocare".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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