Koné andato, l'Inter dovrà riorganizzarsi: per Lookman ancora tutto in gioco

Manu Koné avrebbe potuto rappresentare il colpo più importante del mercato estivo dell'Inter, sia per i costi del cartellino (superiori ai 40 milioni di euro) sia per l'importanza del suo innesto nella mediana nerazzurra (in vista del passaggio al 3-4-2-1). L'affare, vicino alla sua realizzazione, non si è alla fine realizzato a causa dell'opposizione dei Friedkin - motivata da un forte malcontento della piazza giallorossa rispetto alla cessione del francese.
Il mancato ingaggio di Koné costringe l'Inter a effettuare delle riflessioni su quella che dovrà essere la traiettoria finale del proprio mercato estivo, nella consapevolezza di non poter più rendersi protagonisti di scivoloni sul piano comunicativo - in specie in un contesto nel quale l'umore dei tifosi è sempre più negativo dopo i fatti di Monaco e degli USA. Ecco che la parola d'ordine del presente sarà quella della calma, del ragionamento attento e ponderato in funzione di una scelta finale che dovrà essere coerente con le proprie idee di mercato e gli auspici dei tifosi.
La Gazzetta dello Sport, a tal proposito, ha sottolineato come - nonostante l'assenza di contatti con i Percassi nelle ultime settimane - il discorso relativo ad Ademola Lookman non sia per nulla tramontato: "Di ritorno (da Bari, ndr.) è già in programma una riunione per capire dove andare ad investire il tesoretto di mercato. E il mirino potrebbe tornare con forza sul profilo di Ademola Lookman: per quanto riguarda l'attaccante dell'Atalanta, tutto può ancora accadere".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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