Inter obbligata, "italiano" è una prerogativa del mercato: si rischia di perdere posti Uefa

Inter obbligata, "italiano" è una prerogativa del mercato: si rischia di perdere posti UefaTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 09:45Calciomercato
di Sergio Testa

L'Inter sul mercato sta selezionando i giocatori per il futuro. In questi giorni si è parlato a lungo di Palestra, Vicario e non solo. Molti gli italiani presi in considerazione ma non a caso. Ci sarebbe una motivazione ben precisa per la scelta della dirigenza!

Addii tra gennaio e giugno.

L'Inter nelle prossime due sessioni di calciomercato saluterà diverse pedine della propria rosa, quasi tutti italiani. Frattesi, il nome più caldo in uscita, potrebbe dire addio alla Pinetina già nel mese di gennaio, con Roma, Juventus, la più probabile e Napoli che lo stanno attenzionando già da parecchio. In estate scadrà il contratto di Acerbi e Darmian, per i quali il rinnovo non arriverà. Con l'addio di tre italiani non si andranno  rispettare quelli che sono i criteri imposti dalla Uefa per per le liste.

Come funzionano le liste Uefa

La lista A è composta da ben 25 giocatori, due dei quali devono essere dei portieri. Di questi 25, 4 devono essere giocatori che tra i 15 e i 21 anni abbiano giocato in un settore giovanile italiano, mentre altri 4 devono essersi formati nel settore giovanile della squadra che presenta la lista, sempre tra i 15 e i 21 anni. Con i saluti dei giocatori sopra citati i nerazzurri non raggiungerebbero i criteri Uefa, motivo per cui il mercato interista sarà caratterizzato da un'alta italianità in entrata. Se non dovessero essere rispettati i criteri, la lista verrebbe ridotta, non potendo sostituirli con giocatori che non rispecchiano le richieste.

I nomi sul mercato

Le posizioni più calde sono quelle di esterno destro e portiere. Per i pali i nomi sondati, non a caso, sono stati per lo più quello di Caprile, Carnesecchi e Vicario, con quest'ultimo che sarebbe finito in cima alla lista della società. Per la fascia, invece Palestra sembrerebbe essere, anche se molto difficile considerando i 40 milioni richiesti dall'Atalanta, il preferito. Se per quanto riguarda Vicario ci sarebbe ottimismo, grazie anche alla sua volontà di tornare in un top club italiano, per il giocatore in forza al Cagliari ci sono diverse preoccupazioni. Nel caso non dovesse arrivare, sarà probabile che si virerà su un altro giocatore formato in Italia, magari anche in un'altra posizione.