Zhang, parte il countdown per il rientro in Italia. Dalla quarantena ai fondi, tutte le ultime

In questi giorni l'Inter sta vivendo le fasi decisive della partita più importante, quella che riguarda il futuro del club. In questo senso, il primo passaggio - scontato ma fondamentale - è l'arrivo a Milano di Steven Zhang, atteso tra giovedì 29 e venerdì 30 aprile. Il presidente tornerà in Italia dopo diversi mesi di assenza e di silenzi, nella buriana di voci incontrollate sulla cessione del club e sui continui ritardi negli emolumenti a squadra, staff e dirigenti.

Sul tavolo il maxi-finanziamento. Per Zhang sarà l'occasione di festeggiare il primo Scudetto da presidente: un coronamento degno dell'enorme sforzo economico profuso in questi anni da Suning, a dispetto - appunto - delle difficoltà degli ultimi mesi. Un clima festoso che s'intersecherà con il finanziamento da 250 milioni in arrivo da Bain Capital LP o da Oaktree Capital Management: non è escluso che uno dei due fondi a stelle e strisce prenda il posto di Lion Rock, diventando così il socio di minoranza del colosso cinese.

Il nodo quarantena. L'operatività di Zhang potrebbe essere favorita dal decadimento dei dieci giorni di quarantena previsti per chi ritorna in Italia dalla Cina: il suo sarà infatti uno spostamento giustificato da comprovati motivi di lavoro, che avverrà nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza. Per questo motivo il patron nerazzurro, previo ottenimento di una deroga dal Ministero della Salute e presentazione di un tampone negativo entro le 48 ore precedenti alla partenza, potrà verosimilmente muoversi in libertà, senza essere sottoposto a regime di isolamento.