Rigore-scandalo, l'Inter resta in partita ma nel 2°t non difende più: 3-1 Napoli, Conte vola al 1° posto

Rigore-scandalo, l'Inter resta in partita ma nel 2°t non difende più: 3-1 Napoli, Conte vola al 1° postoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 20:01Primo piano
di Marco Lavatelli

Si ferma a 7 il conto delle vittorie consecutive dell’Inter: al Maradona la squadra nerazzurra cade con il risultato di 3-1. Il Napoli passa in vantaggio con un rigore vergognoso e poi va sul 2-0 nel momento migliore della banda di Chivu. L'Inter riesce a tornare sul -1 ma perde la testa e si fa purgare da Anguissa. Il Napoli sale a 18 punti e si prende il primo posto in classifica, i nerazzurri restano terzi a -2 dal Milan.

La partita si stappa al 33' con il rigore ridicolo fischiato da Mariani. L'arbitro fischia 5 secondi dopo il tuffo di Di Lorenzo con Barella lanciato in contropiede. E soprattutto senza aspettare la fine dell’azione e l’intervento del Var. L’episodio sanzionato è davvero assurdo: Mkhitaryan corre dietro Di Lorenzo, il difensore azzurro allarga la gamba di praticamente un metro e colpisce l’armeno che invece non fa nulla per toccare l’avversario. Mariani inizialmente non fischia, poi l’assistente segnala il fallo e allora è rigore per il Napoli: il Var Marini non richiama l’arbitro al monitor per riguardare l’azione e correggere l’evidente abbaglio, il rigore-scandalo è confermato.

De Bruyne batte Sommer ma si infortuna sul tiro: cambio forzato per il Napoli e dentro Olivera. Nell’azione del presunto fallo del rigore si fa male Mkhitaryan, costretto ad abbandonare il campo. La reazione dell’Inter è da grande squadra: Bastoni colpisce in pieno la traversa di testa, poi nel finale di primo tempo Lautaro sfiora il palo con una bellissima deviazione di destro e infine Dumfries centra il palo sempre di testa.

L’Inter comincia la ripresa con lo stesso spirito: Calhanoglu calcia alto da buona posizione dopo un’ottima azione manovrata. Poi la partita si complica maledettamente al 54’: sul lancio di Spinazzola, McTominay ha tutto il tempo di coordinarsi e calciare di prima. Il gol dello scozzese è una perla, ma Bastoni e tutta la difesa dell’Inter sono assolutamente colpevoli. Non irresistibile Sommer che poteva fare meglio.

Tre minuti dopo Buongiorno para una girata di testa di Lautaro. Mariani incredibilmente non ravvede il fallo live, una volta richiamato al Var assegna subito il penalty ai nerazzurri: Calhanoglu spiazza Milinkovic-Savic. Ma l’Inter cade nel tranello del Napoli (screzio a distanza Lautaro-Conte, che poco prima insieme a tutta la panchina azzurra si era scambiato parole poco amorevoli con Dumfries) e si fa innervosire: l’errore è letale. Al 66’ Anguissa punisce la non-difesa dell’Inter su una rimessa laterale con un grandissimo sinistro. Da lì non c'è più partita, l'Inter non riesce a reagire ed esce sconfitta dal Maradona.