Inter, Marotta esalta Chivu: "Ora lo stimano anche quelli che lo criticavano, non ci meraviglia"

Il presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta, nel prepartita della sfida al Napoli (fischio d'inizio alle 18) ha parlato ai microfoni di DAZN. Di seguito le sue dichiarazioni.

Dal ko con la Juve sono arrivate 7 vittorie consecutive?
"Quella sconfitta è frutto di una situazione un po' paradossale, visto che stavamo vincendo a dopo l'80'. Non è stata determinante solo quella sconfitta, ma il lavoro quotidiano di Chivu e la squadra, ci siamo ritrovati. In un percorso che per noi è ordinario, lo dico con umiltà. Siamo destinati ad arrivare più in alto possibile. Giochiamo contro i campioni in carica, oggi serve un approccio straordinario e l'atmosfera del pubblico è proprio straordinaria".

Tutti dicono: avevamo bisogno di Chivu. Cosa avete fatto insieme a lui per ridare energia alla squadra?
"Non è un alibi, ma Chivu ha disputato la sua prima quando non era nemmeno conclusa la passata stagione, al Mondiale per Club, una cosa un po' atipica e che non ha permesso di fare una normale preparazione. Chivu è stato bravo. Noi non ci meravigliamo che lo sia, abbiamo fatto valutazioni precise e sapevamo con chi avessimo a che fare. Non ci meravigliamo dunque di Chivu che ora gode della stima di tanti che lo avevano criticato. Il motivo principale per cui abbiamo ritrovato la strada giusta è stato il lavoro fatto da Chivu e il suo staff con i giocatori".