Habemus attacco, Pio e Bonny non fanno rimpiangere la Thu-La. Col Napoli, una chance imperdibile

Il settebello è realtà, una splendida e pesantissima realtà. In una partita che poteva mettersi malissimo, dopo quei dieci minuti terribili e l'assalto alla garibaldina dell'Union Saint-Gilloise, l'Inter di Cristian Chivu cala la settima vittoria consecutiva e si mantiene a punteggio pieno in Champions League. La progressione europea è dunque realtà, con delle prove sempre più convincenti: due gol contro l'Ajax, tre contro lo Slavia Praga, quattro alla Vieille Dame in Belgio. Il tutto senza subire gol, mantenendo gli strepitosi numeri dell'era-Inzaghi. Si avvicina dunque quello che era un obiettivo dichiarato dei nerazzurro, ovvero fare 12 punti prima dei big match contro Atletico e Liverpool: manca solo il Kairat, fondamentale per raggiungere quella che è la quota minima per i playoff.
Tre vittorie in Europa e quattro in Serie A, dove l'Inter ha accorciato sulla vetta portandosi a -1 dal Milan: Sassuolo (2-1), Cagliari (2-0), Cremonese (4-1) e Roma (1-0) per avvicinarsi nel migliore dei modi al Napoli. Una sfida che sarà fondamentale, contro quella che tutti ritengono la grande rivale-scudetto, e potrebbe avere una doppia valenza: l'ottava vittoria darebbe definitivo peso all'era-Chivu e, soprattutto, una potenziale mazzata definitiva ad Antonio Conte. Gli azzurri arrivano al big match dopo aver perso contro il Torino (1-0) e dopo averne incassati, clamorosamente, sei dal PSV Eindhoven in Champions League. Un'eventuale terza sconfitta metterebbe importantissimi dubbi sulla difesa del titolo da parte dei campioni d'Italia.
Ma torniamo all'Inter al suo "settebello", che certifica definitivamente quello che è il grande step di crescita nerazzurro. Non tanto nella gestione delle partite e dei momenti complicati, e neppure nel ritmo e nel pressing alto, che hanno vacillato nel primo quarto d'ora in Belgio. La grande crescita nerazzurra si chiama attacco e, soprattutto, si chiama riserve offensive. Pio Esposito e Ange-Yoan Bonny, anche più di un Sucic che viene ancora alternato con Mkhitaryan e ha giocato solo nella ripresa contro l'Union SG, sono i migliori acquisti dell'estate nerazzurra. Per la prima volta, l'Inter ha veramente due riserve offensive che non fanno rimpiangere la Thu-La.
Contro l'Union SG, è successo qualcosa che era impensabile solo un anno fa: assist di Bonny e gol di Pio, una rete interamente confezionata dalle punte di riserva. Un'Epifania di quello che potrebbe essere un futuro roseo, nel quale l'assenza di uno dei due componenti della Thu-La e/o il turnover non faranno spaventare l'intera tifoseria. I numeri parlano chiaro: tre gol e quattro assist per Bonny, due gol e un assist per Esposito. C'è vita oltre a Thuram e Lautaro e l'assenza di Marcus, out anche il Napoli, non si sta facendo sentire. Contro Conte ci sarà la prova definitiva, ma l'Inter sembra avere tutto per sognare: dall'attacco alla solidità mentale. Ai posteri l'ardua sentenza.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
