Lukaku chi? La decide Thuram: l'Inter annienta la Roma, a San Siro finisce 1-0
dall'inviato a San Siro
I timori venuti a galla per 80 minuti senza gol sono stati spazzati via dai fischi a Lukaku e da una forza straripante. L'Inter ha strameritato la vittoria, alla fine l'1-0 sta strettissimo ai nerazzurri per quanto si è visto in campo sin dai primi minuti di gioco. Anzi, l'Inter vince con un gol per purissimo caso, oggettivmente avrebbe meritato almeno un 3-0. Non tanto per le occasioni create, ma per quanto espresso da una squadra sempre più in fiducia. Il ritorno del belga a San Siro - al netto dei fischi continui - ha innervosito inevitabilmente la gara, resa ancor più complicata da una Roma a tenuta stagna. Alla fine è andato tutto come doveva andare, con la squadra di Inzaghi che porta a casa tre punti fondamentali: risposta decisa alla Juventus, in attesa del Milan.
Primo tempo bloccato
Chiamarlo monologo nerazzurro è quasi riduttivo. Nei primi 23 minuti, in un San Siro infernale, la banda di Simone Inzaghi ha gestito il possesso affrontando a viso aperto una Roma spesso rinunciataria: Calhanoglu ci ha messo 6 minuti a prendere la traversa su un tiro di prima intenzione, al quarto d'ora Thuram da dentro l'area si è visto cancellare l'occasione dall'ottima parata di piede di Rui Patricio. Da applausi a scena aperta anche l'occasione confezionata da Mkhitaryan e finalizzata da Dimarco, col tiro di mezzo esterno uscito di poco.
Col passare dei minuti la partita è diventata scorbutica, coi giallorossi tutti in difesa e un'Inter infastidita per la mancanza di spazi. La squadra di José Mourinho - in tribuna stampa a causa della squalifica - ha atteso senza mai premere sull'acceleratore: Lukaku s'è visto poco, il resto della squadra ancor meno. I nerazzurri però non sono riusciti a sfondare il muro in nessuna maniera.
La decide Thuram
Il copione nella ripresa non è cambiato di una virgola. L'Inter ha provato in tutti i modi a scardinare la difesa capitolina chiusa a doppia mandata, la Roma si è vista in pochissime occasioni - ci ha provato El Shaarawy con una giocata offensiva, ma Paredes non è riuscito a sfruttare il calcio di punizione - dalle parti di un Sommer praticamente inoperoso. Calhanoglu ha provato la soluzione da lontano, decisiva la deviazione di Mancini in calcio d'angolo. Sono serviti 81 minuti all'Inter per strappare un meritato vantaggio: palla tagliata di Dimarco in mezzo l'area, con Thuram presente nell'area piccola all'appuntamento col gol. Nel finale Carlos Augusto ha sfiorato il 2-0 colpendo la traversa con un destro dalla distanza.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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