L'Inter che verrà - Asllani e Bellanova scalpitano, Fabbian e Stankovic aspettano una chance
L'Inter si prepara a riprendere il suo percorso in campionato, che passa per una buona parte dalla sfida contro il Napoli e da una buona ripartenza dopo la sosta, ma pensa anche al futuro. E, quando si parla di futuro, viene istintivo parlare di giovani e nuove promesse da valorizzare. La giovane Inter, destinata ad avere un ruolo importante nello svecchiamento della rosa pianificato da Marotta e Ausilio, ha in Raoul Bellanova e Kristjan Asllani due ottime basi di partenza. L'esterno destro ha dimostrato di avere una buona gamba e una velocità che possono consentirgli di spezzare le partite da subentrante, il regista ha la personalità dei grandi e potrà crescere alle spalle di Brozovic. Per entrambi, però, urge un aumento del minutaggio, fermo a 209' per l'ex Cagliari e 312' per l'ex Empoli. Il riscatto è obbligatorio per l'albanese (4+10mln), mentre per Bellanova c'è un'opzione d'acquisto a 7mln che, a meno di sorprese, verrà esercitata.
Diverso il discorso del terzo giovane in rosa, quel Valentin Carboni su cui si poggiano (con Iliev) le speranze di risalita della Primavera campione d'Italia. Il classe 2005 ha ottimi colpi, ma deve ancora dimostrare tutto nei professionisti: nel suo futuro potrebbe esserci un prestito, com'è capitato quest'anno al fratello Franco (non ancora titolare nel Cagliari), che servirà innanzitutto per risolvere un grande rebus tattico. Trequartista, seconda punta o mezzala di costruzione, qual è il ruolo di Valentin? E, a proposito di ruoli, andranno definiti quelli dei migliori talenti in prestito, che sognano il ritorno nell'Inter.
I giovani in prestito: Fabbian scalpita, nuovo addio per Stankovic?
Il talento più fulgido è Fabbian, che potrebbe anche guadagnarsi una promozione in prima squadra, se si confermerà a questi livelli (5 reti nel girone d'andata), oppure diventare una contropartita nell'eventuale affare-Scalvini. Mulattieri (6 reti nel Frosinone) e Satriano, spento nell'Empoli, sembrano destinati a diventare future plusvalenze estive, coi "veterani" Sensi e Lazaro. Diversa la situazione di Filip Stankovic, ottimo nel Volendam nonostante una difesa-colabrodo e una squadra (per ora) non all'altezza dell'Eredivisie. Per lui potrebbe scattare un prestito (da titolare) in Serie A in un club amico. Insomma, l'Inter che verrà è piena di rebus, in entrata e in uscita. Starà ad Ausilio, Marotta e Inzaghi scioglierli tutti.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati