Samp, Stankovic a Dazn: "L'Inter dal vivo fa paura, ma oggi siamo andati col petto in fuori"
Gioia per la Sampdoria di Dejan Stankovic, il punto strappato all’Inter a Marassi è oro colato in ottica salvezza. Queste le parole del tecnico doriano a Dazn: “Ultime partite abbiamo lasciato tanto in giro dall’85’ al 90’ se non oltre. E’ il calcio, si trovano equilibri. Post Monza ero distrutto, mi spiace se non ho parlato. Oggi abbiamo portato a casa punto importante, l’Inter ha una squadra con una rosa spettacolare e obiettivi ben diversi dai nostri, vederli dal vivo fanno ancora più paura. Ma oggi noi siamo andati a petto in fuori, calcolando i rischi e creando chance. Per i miei gusti dovevamo tirare più in porta, cercando qualche episodio a favore”.
Complimenti, sei in una situazione non facile, ma è bello vederti così con questa squadra.
“Su quello lavoriamo ogni santo giorno. Non voglio pentirmi di non aver dato tutto, il messaggio che voglio mandare ai ragazzi. Ok i punti e la classifica, ma ogni partita è diversa. Non so se basterà, ma con questo atteggiamento e la vicinanza che sento nei tifosi ci credo. Noi siamo diventati un team, non una squadra. Essere umili e uniti in ogni cosa”.
Come si fa a mantenere la tua voglia ed entusiasmo passando le settimane che passate voi. Ma tu sembri sempre tranquillo.
"Io cerco di mettere in condizione fisica e tattica, tutto. Si lavora con un gruppo che non vuole mollare, che vuole proseguire la crescita. Amione, Nuytinck e Murillo hanno fatto una grande partita, Cuisance e Paoletti promettono. Cerco di dire ai ragazzi che la carriera di un calciatore è breve. Essere nervosi e sprecare tempo serve a qualcosa? In campo poco. Dobbiamo chiedere ognuno a se stesso cosa stiamo facendo. Continuare così, pur sempre umilmente".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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