La cessione di Casadei non cambia i piani: per la difesa si punta alla soluzione low-cost
L'addio, e quindi la cessione, di Cesare Casadei non cambia i piani dell'Inter: i soldi non saranno reinvestiti su un difensore. Lo assicura Libero che questa mattina spiega che, per completare il pacchetto arretrato di mister Inzaghi, si punterà sempre alla soluzione low-cost: "Akanji (il preferito) o Acerbi (la soluzione d’emergenza) dovranno arrivare in prestito (lo svizzero dal Dortmund, rinnovando prima il contratto) o da svincolati (il laziale) a costo zero perché l’extra-budget a cui il presidente Zhang dovrebbe dare il via libera non esiste.
L’esigenza è raccogliere 60 milioni di attivo entro giugno 2023 ed è completata per tre quarti: manca ancora una cessione o qualche riscatto (i vari Agoumé, Lazaro, Satriano) per un totale di 25 milioni".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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