Inter, per comprendere Diouf occorre guardare al modo in cui si descrive: tre concetti chiave

Nel corso della sua intervista rilasciata alle frequenze ufficiali dell'Inter, il centrocampista Andy Diouf ha anche affrontato il tema delle sue caratteristiche tecniche e mentali e di ciò che potrà dare al Club nerazzurro. A proposito di tale aspetto, il francese si è così descritto: "Mi piace giocare con la palla tra i piedi, gioco con personalità e mi piacciono i gesti tecnici e far vedere cosa posso fare con il pallone".

È da qui che bisogna partire per leggere il possibile impatto di Diouf nel centrocampo nerazzurro, con un accento da porre tanto sul piano tecnico quanto su quello della presenza mentale che il francese potrà garantire sul rettangolo di gioco. L'ex Lens, incarnando il prototipo del centrocampista moderno in termini di abbinamento di doti differenti e complementari tra loro, può rappresentare l'innesto ideale per consentire al tecnico Cristian Chivu di dotarsi di soluzioni nuove rispetto a quelle avute finora a disposizione all'Inter.

Qualità nella gestione del pallone, propensione a cercare la giocata per eludere gli interventi avversari e cattiveria agonistica: sono questi i tre pilastri su cui si regge lo "stare in campo" di Diouf, il centrocampista factotum che promette di recitare un ruolo da protagonista nella sua nuova casa nerazzurra.