Inter ancora a mani vuote: Lookman è la ciliegina sulla torta delle trattative sterili

Inter ancora a mani vuote: Lookman è la ciliegina sulla torta delle trattative steriliTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 19 agosto 2025, 23:25Editoriale
di Marta Bonfiglio

"L'Inter parlerà con l'agente di Ademola Lookman nelle prossime 24 ore e dovrebbe informare l'attaccante nigeriano che l'accordo è saltato. I negoziati con l'Atalanta sono completamente congelati da due settimane". Così viene annunciato che la trattativa più lunga dell'estate è giunta al termine. Una scelta che non ha ragione di esistere se la si legge dal punto di vista temporale. L'interesse dei nerazzurri per l'attaccante della Dea nasce a luglio, e dopo un mese di pugni duri, foto cancellate, comunicati forti contro la società, offerte e rilanci, tutto viene cancellato con una semplice penna che annerisce il nome di Lookman dal taccuino nerazzurro. Stando alla cifra chiesta dai Percassi (intorno ai 50 milioni) e a quanto offerto dall'Inter ballavano pochi milioni, ci si chiede a questo punto cosa non sia andato per il verso giusto.

Anche perché, nel giro di 2 giorni, c'è stata l'operazione flash di Nicola Zalewski che da poche ore è un giocatore ufficiale dell'Atalanta. Questa trattativa ha fruttato all'Inter una plusvalenza significativa e ha sicuramente allargato i margini di mercato. Con la chiusura per Lookman è chiaro a questo punto che ci siano altre priorità in casa nerazzurra: un centrocampista (idea Koné) e un difensore, ma tra due settimane si chiudono i giochi.

E così il sipario sta per alzarsi sulla nuova stagione 2025/2026. L'Inter apre nuovo capitolo, pagina pulita. Sulla panchina un nuovo volto, neanche troppo inedito, Cristian Chivu, e sul rettangolo verde una rosa che guarda al futuro. In viale della Liberazione l'estate non sicuramente è tra le memorabili. All'insegna del rinnovamento, sono stati individuati e portati in nerazzurro (ancora prima del Mondiale per Club) solo tre profili diversi: un attaccante, un esterno e un centrocampista. Yoan Bonny, Luis Henrique e Petar Sucic sono sbarcati a Milano. 

Già durante il Mondiale per Club, finito per l'Inter agli ottavi di finale, il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio si erano messi sulle tracce del giovane e talentuoso difensore Giovanni Leoni. Nel reparto arretrato i nerazzurri, la scorsa stagione, hanno sofferto ancor più che in attacco. Sebbene le riserve di Thuram e Lautaro non fossero all'altezza, in difesa le cose si erano messe male ma, soprattutto, la linea del rinnovamento iniziava a prendere piede (Oaktree l'aveva imposta al suo arrivo). Leoni è stato il primo nome nella lista di Cristian Chivu, ma anche della dirigenza. Il Parma era stato chiaro sin da subito sulle cifre del giocatore, e non ha mai alzato il muro in maniera netta. E mentre le cose sembravano iniziare a prendere piede (nel bel mezzo della telenovela Lookman), il Liverpool si è inserito e in un battito di ciglia ha pagato il suo cartellino. Domanda lecita: era così complicata la trattativa? 

Un altro nome mai passato di moda in casa Inter era quello di Koni De Winter, difensore del (ex) Genoa. Il belga era considerato da sempre una valida alternativa e un buon innesto da piazzare in rosa. I rapporti tra i due club sono sempre stati positivi, tanto che si era arrivati a ipotizzare l'inserimento di un giovane come contropartita (es. Valentin Carboni) per chiudere l'operazione. Nonostante l'interesse vivo da tempo, in viale della Liberazione hanno rallentato e tentennato abbastanza, c'era bisogno di vendere. Tra chi aspetta e chi riflette, c'è sempre chi si inserisce e porta a casa il bottino. Ecco allora il Milan che nel giro di qualche giorno ha chiuso l'operazione per il difensore e ha annunciato un nuovo innesto in casa rossonera. 

Queste tre operazioni rappresentano un triplo colpo mancato sull'ambizione dell'Inter. Adesso si parla del futuro incerto di Pavard, e della necessità di trovare un valido sostituto del francese. Ma se non partisse? Al momento le offerte per il giocatore sono discutibili. 

Resta da vedere se la dirigenza Inter malgrado queste perdite di mercato e questo stallo (in entrata e in uscita), riuscirà a tirar fuori l'asso dalla manica e a dare a Cristian Chivu valide alternative alla sua rosa. Nel frattempo, lunedì 25, a San Siro, l'Inter ospiterà il Torino per la prima ufficiale di campionato