Il cardiologo Andreini: "Possibile un'aritmia ventricolare o una tachicardia sostenuta. In Italia controlli severi"

Daniele Andreini, responsabile della Cardiologia dello Sport e dell’Unità Operativa Radiologia e TAC Cardiovascolare al Centro Cardiologico Monzino di Milano, è intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport provando a far chiarezza su quanto accaduto a Christian Eriksen durante Danimarca-Finlandia. Il più grande interrogativo è come sia possibile che ad atleti super controllati possa capitare qualcosa del genere: “A primo impatto è sembrata una sincope ma non è appropriato perché questa comporta una perdita di coscienza breve con una ripresa poi autonoma” ha dichiarato “Ad Eriksen è stato effettuato un massaggio cardiaco, siamo quindi davanti ad un arresto dovuto magari ad un’aritmia ventricolare o ad una tachicardia sostenuta.
Questo può succedere, nonostante i controlli. E in Italia i controlli sono anche molto più severi rispetto all’Europa o agli Stati Uniti”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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