Il pagellone di Radu: Ionout dalla Cremonese, ora dove può trovare pace?

Il pagellone di Radu: Ionout dalla Cremonese, ora dove può trovare pace? TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 25 dicembre 2022, 09:30News
di Yvonne Alessandro

Il “liscio” contro il Bologna. La prima immagine di Ionut Radu stampata nella mente dei tifosi dell’Inter è proprio quella papera maldestra che ha regalato (in larga parte) lo Scudetto al Milan. Un bel fardello da sostenere, peggio ancora rimanendo alla Pinetina. Tra critiche dei tifosi e media accaniti, la soluzione migliore per club e giocatore è stato optare per un prestito - visto anche l’arrivo di André Onana. 

Redemption Cremonese?
Radu approfitta del mercato estivo e firma con la Cremonese. Missione redenzione altrove, per rialzarsi e ricominciare da zero. Una boccata d’aria fresca e la serenità giusta in un ambiente, quello da neopromossi, dove bisogna lottare per la salvezza. Ma l’inizio di stagione del classe ’97 si fa subito complicato. Alla prima di campionato contro la Fiorentina sventa dei tiri pericolosi, tenendo anche a galla la Cremo, ma in zona Cesarini la combina grossa. Un innocuo tiro-cross di Mandragora prende le sembianze di un clamoroso autogol e la Viola può festeggiare il sorpasso. Il primo passo falso con la maglia della Cremo, ma archiviato l’errore Ionut sfoggia anche prestazioni positive. Eppure poco alla volta, con lo scorrere delle giornate, il portiere rumeno sembra quasi non sentire più certa la propria titolarità in squadra. Come se Massimiliano Alvini avesse altri piani in mente, o altre carte da giocarsi.

Una porta, un solo guardiano
Marco Carnesecchi back in town. Il protagonista della recente promozione e giovane dal futuro roseo mette i bastoni tra le ruote a Radu. E una volta recuperato dall’infortunio alla spalla, il mister non ci pensa due volte a rimpiazzare Radu con Marco. Un taglio netto alla decima giornata di A, tanto che il portiere in prestito dall’Inter non siederà nemmeno più in panchina. Per un problema fisico prima e scelta tecnica poi. In pratica un’avventura giunta presto ai titoli di coda, chiusa definitivamente dalle parole di Oscar Damiani (agente del giocatore): “A Cremona non rimarrà, la società ha fatto scelte diverse e lui vuole giocare”. Semplice e diretto, ma non indolore.

Perché a conti fatti l’esperienza di Radu alla Cremonese è stata una disfatta, per sue mancanze ma anche per responsabilità altrui. Quindi, disastro Dall’Ara a parte, il voto per questo 2022 di Radu è inevitabilmente 5. Forse l'ultima speranza per lui è cercare fortuna oltre confine. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore. Per tutti. 

VOTO: 5