Atalanta, Palladino: "Tabù Inter da sfatare, domani dobbiamo fare una grande partita"

Atalanta, Palladino: "Tabù Inter da sfatare, domani dobbiamo fare una grande partita"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 13:30Avversario
di Redazione

Le parole in conferenza stampa di Raffaele Palladino, tecnico dell'Atalanta, alla vigilia del big match con l'Inter, riportate da TMW: "Rispetto a Fiorentina e Monza sono due annate diverse e squadre diverse. Noi sappiamo che il trend contro l'Inter non è stato positivo, ma i tabù sono fatti per essere battuti. Giocare in casa nostra è fondamentale e vogliamo continuare la nostra scalata". 

Tra Inter, Roma e Bologna sarà decisiva per capire il reale valore della squadra considerando il mercato?

"Io guardo partita dopo partita, ma queste tre gare saranno importanti per il nostro percorso. Sono partite fondamentali per la classifica e noi contro le grandi squadre abbiamo sempre grandi stimoli".

Quanto è fondamentale Kolasinac? 

"Lui è un giocatore fondamentale per noi. Ma non solo Kolasinac è fondamentale, anche perché abbiamo anche Scalvini, Ahanor e Kossounou che sono giocatori che possono dare il 110%. Sono contento di Sead e anche di tutta la squadra".

Quali sono le sensazioni dell'Atalanta dopo la vittoria contro il Genoa?

"A Genova è stata una partita un po' sporca, ma certe volte queste partite sporche servono per formare il gruppo: vincere quando  non giochi bene sono dei segnali. Ovviamente si cerca di giocare meglio, però nell'ultimo mese e mezzo ci siamo allenati poco tra coppe varie e tanti impegni. Sono positivo, ma alla squadra ho detto che non abbiamo fatto ancora niente: stiamo facendo bene, ma il bello viene adesso e per noi è fondamentale dare continuità". 

Preoccupato delle condizioni dei giocatori post feste?

"No, perché ho in mano un gruppo di professionisti seri oltre che a dei nutrizionisti seri. Io lascio molta libertà, ma i ragazzi si sono presentati abbastanza bene".

Cosa pensa delle voci di mercato?

"Non mi piace come periodo, ma bisogna affrontarlo. L'Atalanta deve essere sempre concentrata e mai avere distrazioni: se noto distrazioni lo faccio presente perché è necessario che la squadra sia concentrata".

Come si riadatterà l'Atalanta senza Lookman?

"Daniel Maldini si è comportato bene ed è stato decisivo. Per la partita di domani ho tre soluzioni: ho provato Sulemana e Maldini. Oggi ho ancora una rifinitura e in base a ciò prenderò delle decisioni sulla formazione":

Come sta Djimsiti e De Roon può giocare dietro?

"Sto valutando. Berat si è allenato individualmente da poco e oggi valuteremo le sue condizioni. Sono felice di aver recuperato Scalvini e De Roon sa fare tutto.  Ho in mente delle soluzioni, valuterò oggi". 

Cosa ha riscontrato nelle precedenti sfide contro l'Inter?
"Loro sono una squadra che quando parte segna subito. Noi domani dobbiamo fare una grande partita e vogliamo invertire il trend per dare una grande risposta ai tifosi, spero in una grande bolgia".

Vedere una squadra che non molla rappresenta lo spirito Atalanta?

"E' questo che voglio vedere dalla squadra. L'Atalanta deve lottare su tutti i palloni e andare forte fino alla fine: quelli che subentrano danno energia e qualità e molte volte a noi è successo anche questo. Fino ad ora ho visto un'Atalanta che ha sempre spinto fino al 90' minuto". 

State seguendo la Coppa d'Africa e come sta Scamacca?

"Siamo in continuo contatto con Lookman e Odilon: speriamo ritornino in condizioni ottime. Gianluca sta crescendo e sono convinto che ha grandi margini di miglioramento, ma anche dagli altri. Mi aspetto che Samardzic continui a dare il suo contributo, stessa cosa Krstovic, Maldini e Sulemana: chi viene tirato in causa deve dare tutto". 

Questa partita può essere decisiva per fasce e centrocampo?

"Non bisogna basarsi su un singolo ruolo. L'Inter è una squadra che palleggia bene e che si difende bene: l'Atalanta deve attaccare insieme.  Affrontiamo una squadra completa di qualità e quantità: bisogna stare attenti".

E' difficile da gestire un gruppo così ampio?

"No, perché ho un gruppo di grandi uomini. Io do sempre l'occasione a tutti: per esempio a Samardzic e Brescianini che ci hanno dato una grande mano. Ho bisogno di tutti".

Ha qualche rimpianto sui punti conquistati fino ad ora?

"Non faccio mai tabelle sui punti. Do gli imput alla squadra e penso sempre partita dopo partita considerando anche certi fattori. Il focus è  pensare alla gara contro l'Inter. L'Atalanta ha la possibilità e le qualità per giocarsela con tutti. Siamo felici dei punti fatti: nel calcio quello che ottieni meriti, e noi abbiamo meritato questi punti".