Bocchio su Tuttosport: "Supercoppa salvagente per Inter e Milan. Ma il Diavolo ha più da perdere"
Mentre il Napoli fugge all'impazzata, le avversarie devono valutare delle alternative. La Supercoppa italiana lo è, o per meglio dire è "il primo salvagente che si presenta all’orizzonte". Secondo Sandro Bocchio, noto redattore di Tuttosport, anche il più semplice perché parliamo di uno scontro diretto senza fasi ad eliminazione. Milan e Inter quindi sono a Riad in attesa di fronteggiarsi per la Supercoppa e in virtù di quanto conquistato la passata stagione, con i Campion d'Italia e i nerazzurri vincitori nella coppa nazionale. Un momento incerto per entrambi gli allenatori, ma più di tutti Stefano Pioli. La sua squadra, rispetto a quella di Simone Inzaghi, ha aperto l'anno nuovo in modo poco convincente: "dalle amnesie di una difesa che ha incassato sempre gol nelle ultime cinque partite", a ricambi errati di titolari con più di qualche passaggio a vuoto.
Uno su tutti Theo Hernandez, secondo il quotidiano torinese "clamorosamente lasciato fuori all’intervallo di Lecce: non può essere solamente spremuto dall’impegno mondiale". Mentre la coppia Kalulu-Tomori si fa bucare facilmente, il Milan deve ritrovare la fame che lo scorso anno gli ha permesso di fare la differenza. "I rossoneri, oggettivamente, sono quelli che hanno maggiormente da perdere mercoledì a Riad", riporta attentamente Bocchio. Per le ultime uscite di campionato infelice e la scottante eliminazione in Coppa Italia col Torino, mentre gli ottavi di Champions si avvicinano e il Tottenham sulla carta è un avversario di valore. "Un successo nella Supercoppa darebbe senso alla stagione già a gennaio", ma per Tuttosport i rossoneri dovranno vedersela con un'Inter "credibile nei risultati e rigerenerata negli uomini". Perché ad ampio spettro Inzaghi e i suoi ragazzi possono recriminare solo il pari-beffa di Monza e prestazioni poco scintillanti. Ma contro il Parma i nerazzurri "hanno ottenuto l’obiettivo massimo con il minimo sforzo e senza subire reti". Una squadra riposata capeggiata da un tecnico, Inzaghi, che sa come si giocano certe partite secche. Tre Supercoppe italiane e due Coppe Italia vinte il suo bottino. Nella speranza di sollevare un trofeo più che altro iniezione di fiducia per il futuro che verrà.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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