Berni: "Inter più matura, ma il derby dopo la sosta è un'incognita. Arnautovic ha i colpi"

Berni: "Inter più matura, ma il derby dopo la sosta è un'incognita. Arnautovic ha i colpi"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
sabato 16 settembre 2023, 14:42News
di Marco Pieracci

L'ex portiere nerazzurro Tommaso Berni è stato intervistato da TMW a poche ore dal derby: "Ho avuto la fortuna di giocare tutti i derby più belli d'Italia e devo dire che non c'è mai una favorita. È una partita a sé, che si crea da sola e sempre da tripla. Gli episodi possono determinare in positivo o negativo, chi ha più il coltello tra i denti può spuntarla".

Com’è giocare un derby dopo la sosta?
"Sinceramente da giocatore non è mai piacevole perché non ti trovi con i compagni fino a pochi giorni prima della partita, in tanti arrivano da viaggi infiniti e da gare con la nazionale. Non può diventare una scusante, ma si prepara meglio quando hai la settimana completa a disposizione".

Che Inter vede in questo inizio di stagione anche rispetto al passato?
"La vedo molto bene, ma già da quando sono riuscito ad andarli a trovare a Milano. Ho visto soprattutto i miei ex compagni maturati, con una grande convinzione e una grande personalità. La squadra ha fatto uno step in avanti, hanno creato la mentalità da grande squadra. I risultati parlano a loro favore".

Solo Sommer e Thuram hanno giocato, come si sono integrati vedendoli dall’esterno?
"Sono due acquisti a cui va dato il tempo per capire e comprendere la mentalità, le tensioni e la pressione del calcio italiano. Ogni nazione ha un suo metodo di allenamento, di preparare le partite, di vivere i giorni prima... Sono due grandissimi giocatori, di grande potenziale e stanno facendo sempre meglio. Faranno molto bene".

La forza dell’Inter sembra essere la profondità della rosa.
"La rosa dell'Inter è molto molto competitiva, gli acquisti sono stati mirati. Frattesi e Carlos Augusto sono due giocatori di prospettiva e con grandi margini di miglioramento, lo stesso Arnautovic, che criticavano per l'età e la forma fisica, ha i colpi veramente e, se si mette a disposizione, potrà dare una grande mano. Sono contento che anche lui sia mentalmente predisposto ad aiutare l'Inter".

Chi è il giocatore che la incuriosisce di più dell’Inter?
"Se parlo dei nuovi, sicuramente sono curioso di vedere quanto bene farà Thuram. Ha grandi prospettive di miglioramento, grandi margini di crescita e mi sembra abbia la testa molto simile a quella del papà. È perfetto per l'Inter".

Che cosa pensa del comportamento di Lukaku quest'estate?
"Bisognerebbe sentire tutte le parti, mi auguro che abbia avuto il giusto motivo per fare quello che ha fatto. Non so cos'è successo, cos'è che ha incrinato i rapporti verso l'Inter, la squadra che lo ha accolto a braccia aperte. Dispiace, ma approvo il comportamento della società. Si va avanti a testa alta".

Lautaro e lo spogliatoio sembra che non fossero favorevoli ad un suo ritorno dopo quello che è successo.
"Lautaro l'ha fatto capire. Quando crei un gruppo così forte, con il quale arrivi a fare cose importantissime e poi ti senti tradito... Capisco e comprendo la reazione dello spogliatoio. Dispiace, ma concordo con società e compagni. Sono curioso di sapere il perché sono arrivati a questo. L'Inter viene comunque prima di tutto. Sono contento che le cose, se non dovevano andare, non siano andate".

Chi teme del Milan, ma soprattutto che Milan vede, sembra migliorato rispetto all’anno scorso.
"Il Milan è molto molto competitivo, ha fatto tanti acquisti e, presi singolarmente, sono ottimi giocatori. Certo, vanno fatti coesistere nel gruppo e negli schemi di Pioli. Hanno giocatori che possono spaccare il campo a metà in un secondo: Leao, Theo... Soprattutto il portoghese, che ha velocità e tecnica. Però non bisogna pensare solo a loro due, tutti sono forti. Diranno la loro per lo Scudetto e, mi auguro, pure per le coppe, che farebbe bene al calcio italiano".