Barella si scusa: parole da vero leader, campione d'Italia e d'Europa

"Mi hanno additato come un simulatore, ma non avevo simulato. Ho sbagliato nella reazione e mi sento di chiedere scusa per quel momento. In campo hai voglia di vincere e capita di fare cose che non vorresti fare. Per questo, quindi, volevo chiedere scusa". Queste le parole di Nicolò Barella al termine della gara contro il Bologna in cui ha indossato la fascia da capitano, in assenza di Lautaro Martinez.

Il centrocampista ha voluto spiegare i fatti, costate lunghe polemiche nel corso della settimana, assumendosi la responsabilità e chiedendo scusa per la reazione. "Scelto per presentarsi davanti ai microfoni al termine della gara di ieri, Barella non si è quindi tirato indietro davanti alle proprie responsabilità nel post partita ma, anzi, ha colto al meglio l’occasione con un comportamento non banale, né scontato, da (ex e forse futuro) campione d’Italia e d’Europa (traguardo già centrato con gli azzurri di Mancini) che dunque avrà inorgoglito il club di Viale della Liberazione nel giorno del compleanno numero 116 dell’Inter e che sicuramente avrà fatto piacere anche al ct della nazionale Luciano Spalletti", si legge su Tuttosport.