Akanji nuovamente al centro della difesa. Una certezza per Chivu, una matrice utile per l'Inter

Oggi 19 dicembre andrà in programma la seconda semifinale di Supercoppa Italiana, la quale vedrà impegnate Inter e Bologna. Dopo il match vinto dal Napoli contro il Milan con il punteggio di 2-0, nerazzurri e rossoblù si fronteggeranno alle ore 20 all’Al-Awwal Park Stadium di Riyadh per definire quella che sarà la finale della competizione italiana - il cui ultimo atto è previsto lunedì 22 dicembre allo stesso orario delle due semifinali.

Le certezze di Chivu nel reparto difensivo

Contro i rossoblù, il tecnico nerazzurro Cristian Chivu dovrebbe riproporre nei nomi e nella forma il terzetto scelto in occasione della gara vinta dall'Inter contro il Genoa in Serie A. Ciò significa che Manuel Akanji dovrebbe essere impiegato al centro della retroguardia, con Yann Bisseck schierato a destra e Alessandro Bastoni confermatissimo a sinistra. Il difensore elvetico, ingaggiato per sostituire Benjamin Pavard nel ruolo di braccetto destro - trasferitosi al Marsiglia con la formula del prestito con diritto di riscatto - ha dimostrato di poter garantire prestazioni all'altezza delle aspettative del suo allenatore anche quando impiegato al centro della difesa. Ciò non è frutto del caso, ma il risultato delle qualità fisiche e mentali che caratterizzano la sua figura.

Akanji come garanzia di efficienza e modello per l'avvenire

Un custode della retroguardia, a prescindere dalla posizione in cui venga ad essere impiegato nel caso concreto. Un modello, al quale attingere in futuro, del quale la dirigenza nerazzurra terrà inevitabilmente conto nel momento in cui sarà chiamato a nuove scelte decisive in difesa e negli altri reparti. Per costruire a partire dalle certezze, così da continuare a sognare in grande.