Inter, Inzaghi: "Avversario di qualità, test impegnativo. Qualcosa cambierò"

Inter, Inzaghi: "Avversario di qualità, test impegnativo. Qualcosa cambierò"TUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 11 dicembre 2023, 18:15Live
di Redazione L'Interista

di Nino Sergi

Missione primo posto: l'Inter ospita la Real Sociedad con l'obiettivo di vincere per chiudere in vetta al girone di Champions League e garantirsi un sorteggio più morbido. Alla vigilia del match con i baschi, in programma domani alle 21 al Meazza, Simone Inzaghi interverrà in conferenza stampa ad Appiano. L'appuntamento è alle 15: vi proponiamo di seguito, con una diretta scritta, tutte le sue dichiarazioni. "Sarà una partita molto difficile contro un avversario di qualità che in questi anni sia in casa che fuori non gli cambia tanto, affrontiamo una squadra di assoluto valore e ci vorrà un Inter importante per fare risultato".

Lautaro lo ha definito allenatore top, si sente top?
"Il percorso sarà molto lungo, fa piacere che questi quattro mesi sono stati fatti nel migliore dei modi. Domani è un test molto impegnativo, la squadra sa cosa rappresenta arrivare primi".

Ci sarà un turnover robusto?
"Qualcosa cambierò, abbiamo qualche difficoltà nelle rotazioni con qualche giocatore importante fuori. Devo vedere ancora i parametri dell'allenamento di stamattina. Ci sarà qualche cambiamento come sempre fatto".

Cosa aggiungerebbe una vittoria domani?
"Tantissima fiducia e in più sarebbe di grandissimo prestigio per la nostra società e sarebbe importantissimo per avere un sorteggio soft, in Champions sono tutte difficili ma è un passaggio che vogliamo fare da primi in classifica".

Più cambi in Champions che in campionato, scelta precisa perché lo Scudetto è il grande obiettivo?
"Dagli allenamenti che vedo dalla squadra, adesso parliamo di un sorteggio soft perché noi e la Real Sociedad siamo stati bravi nelle cinque gare. L'avversario di domani veniva dalla quarta fascia, il sorteggio non è stato con due squadre fortissime ma siamo stati bravi a renderlo semplice".

Gli piacerebbe avere un ciclo lungo?
"E' l'obiettivo di tutti gli allenatori, il mio augurio è quello di stare più tempo possibile qui. In mezzo però c'è il campo, siamo giudicati ogni partita e quindi bisogna lavorare insieme a questo gruppo di ragazzi sapendo che i momenti nel calcio sono differenti".

Cuadrado può partire titolare?
"Sto valutando, non ho tantissima scelta. Tra Bisseck, Darmian e Cuadrado due giocheranno, Cuadrado sta convivendo con un problema ma domani valuterò all'ultimo momento".

Quanto è prezioso avere Darmian?
"E' uno di quei classici giocatori che tutti gli allenatori vogliono avere in squadra, con l'Udinese ha giocato da quinto a destra, a sinistra e poi ha fatto il braccetto. Siamo molto contenti di averlo a disposizione, è un giocatore di grande esperienza che aiuta tantissimo i più giovani".

Calhanoglu le ricorda qualcuno? L'idea di metterlo al posto di Brozovic?
"Ero diventato allenatore dell'Inter il giorno che ci fu quel problema importante di Eriksen, ho chiamato Marotta e Ausilio la sera stessa per Calhanoglu e mi dissero che lo avevano già contattato. La qualità del giocatore era comune a tutti, lo abbiamo preso per fare la mezzala poi le cose che sono successe durante l'anno ho optato per metterlo lì un paio di allenamenti e la prova del nove sono state le partite. E' un giocatore importante, ha caratteristiche da play importante".

Pavard scherzava con i compagni a fine gara, come sta?
"Ha superato il test sabato sera a San Siro, penso possa recuperare per la prossima gara. L'atmosfera è quella che si percepisce all'esterno, c'è un allenatore che deve fare delle scelte e chi va in panchina non è contento ma rispettano le scelte".

Come ha visto Frattesi e se domani è pronto?
"Sta bene, lo avevo visto bene già in settimana e avevo il dubbio prima dell'Udinese. Si è allenato molto bene e penso possa giocare dall'inizio domani".