Zielinski, un fulmine a ciel sereno. Dalla Polonia un cambiamento improvviso

Piotr Zielinski deve fare i conti con la decisione improvvisa del Commissario Tecnico della Polonia Jan Urban di sottrargli la fascia di capitano per conferirla nuovamente a Robert Lewandoski. Superando, di conseguenza, la decisione assunta dall'ex CT Michael Probierz di affidare al centrocampista dell'Inter il ruolo di guida formale e sostanziale della Polonia sul rettangolo di gioco.

Tale decisione è stata comunicata al calciatore direttamente dall'allenatore polacco, come rivelato dal padre di Zielinski al portale Sportowefakty: "Piotr è ora in una situazione piuttosto imbarazzante, ma non per colpa sua. Risultava ovvio che non avrebbe opposto resistenza".

"Mio figlio ha parlato con il tecnico. Insieme, hanno raggiunto rapidamente un accordo. Non ha creato alcun problema. Non è scoppiato a piangere, ha preso la situazione con calma", ha poi proseguito il genitore del classe 1994.

Risulta inevitabile pensare, in questo scenario, che la decisione drastica di Urban risponda all'esigenza da lui avvertita di riavere a disposizione Lewandowski per i prossimi impegni della Polonia in vista dei Mondiali del 2026. L'attaccante del Barcellona aveva infatti reagito alla decisione di rimuovergli la fascia di capitano con la promessa di non rispondere più alle convocazioni della Nazionale - a meno di futuri cambiamenti. Questi ultimi sono arrivati, con il ristabilimento delle gerarchie precedenti che potrebbe rappresentare la chiave per rivedere Lewandowski come punto di riferimento di una squadra che si candida seriamente per l'accesso ai Mondiali americani.