Akanji si dimostra estremamente motivato: all'Inter per il passato e il presente

Manuel Akanji, nei primissimi giorni della sua avventura all'Inter, ha dimostrato con forza di aver voluto l'Inter oltre ogni altra possibile destinazione. Tanto per la storia che caratterizza il Club nerazzurro quanto per il presente che lo vede protagonista in Italia e in Europa.

A proposito del passato, le dichiarazioni dello svizzero dal ritiro della sua Nazionale testimoniano il legame che unisce l'ex Manchester City alla società meneghina: "C'erano altre opzioni, non è stato facile per il mio procuratore. Ma avevo le idee chiare: volevo continuare a giocare ai massimi livelli europei e con l’Inter ci sono riuscito sicuramente. La mia prima maglia da calcio è stata quella di Christian Vieri, quando giocava proprio nell’Inter. Il club aveva già provato a ingaggiarmi tre anni fa. E poi il fidanzato di mia sorella è un grande tifoso dell’Inter. Quindi sì, ho già diversi legami con questa squadra".

Se le dichiarazioni inerenti al vincolo che ne anima il rapporto con l'Inter sono illustrative di una convinzione ben radicata dello svizzero dell'opportunità di approdare a Milano, altrettanto significative sono le parole da lui pronunciate a proposito del presente: "Posso giocare in tutte le posizioni della difesa a tre. L'obiettivo è raggiungere ancora la finale e questa volta vincerla con l’Inter".

Insomma, la storia di Akanji all'Inter nasce indubbiamente sotto buoni auspici, sia per ciò che l'elvetico rappresenta come calciatore sia per la voglia da lui dimostrata di far bene anche in maglia nerazzurra. La speranza dell'ambiente meneghino, a questo punto, è di veder applicate anche in campo la mentalità e la determinazione con cui il classe 1995 si è presentato al mondo Inter.