Marotta e Chivu confermano: "Mercato chiuso". Ora le soluzioni vanno trovate internamente

Il ko contro l’Udinese ha aperto più di una riflessione in casa Inter, ma dal fronte societario e tecnico emerge un messaggio chiaro: non ci saranno nuovi innesti, le soluzioni andranno trovate internamente.

Nel post partita, Cristian Chivu ha parlato senza giri di parole: “Dobbiamo ritrovare l’entusiasmo di qualche settimana fa. Oggi facevamo fatica a essere fluidi, ci siamo specchiati troppo nel palleggio. In certi momenti serve più verticalità, più concretezza. Non è semplice, non si cancellano anni di abitudini in pochi mesi. La responsabilità è mia e me la prendo sempre, ma dobbiamo trovare stimoli con quello che abbiamo perché non possiamo fare diversamente”.

Il tecnico ha poi chiarito il percorso da seguire: “Non abbiamo tempo per mantenere il cantiere troppo aperto, le aspettative sull’Inter sono altissime. Dobbiamo imparare a leggere meglio i momenti della partita e fare le cose giuste in base a quello che l’avversario concede”.

A rafforzare il concetto ci ha pensato il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta, intervenuto ai microfoni di Dazn prima della gara:
“Penso che non ci sarà niente sul mercato. Confermare l’ossatura della squadra è un pregio e solo le squadre forti possono farlo. La rosa è stata costruita insieme all’allenatore. In difesa non è facile trovare giocatori più forti di quelli che abbiamo: sono esperti, l’età è un tema che affronteremo più avanti. Per ora, la difesa resta una garanzia”.

Sul fronte uscite, Marotta ha chiuso a sorprese: “Pavard fuori? È una scelta tecnica, non c’è alcuna richiesta e non arriverà nulla nelle ultime ore. Lookman? Credo che resterà lì”.