Sfumato Lookman, l'Inter aveva cercato un piano-B. Il retroscena dall'Inghilterra

Ademola Lookman è sfumato definitivamente dopo Ferragosto e ora potrebbe essere reintegrato dall'Atalanta: mentre il Galatasaray sogna di ingaggiarlo "alla Osimhen" approfittando della chiusura dei vari mercati principali, la Dea lo ha infatti inserito nella lista per la Champions League e potrebbe rimetterlo a disposizione di Ivan Juric. Il nigeriano è stato uno dei grandi obiettivi sfumati di un'Inter confusa dai propri mille cambi di piani e di obiettivi, in un'estate francamente indecifrabile per i colori nerazzurri, e nelle scorse settimane si era molto discusso del mancato rinforzo offensivo.

L'Inter apparentemente non aveva cercato un reale piano-B, andando all-in: Lookman o nulla. Uno scenario e un'interpretazione della situazione che è stata smentita da The Athletic, autorevole voce sul calcio d'Oltremanica, che ha svelato un retroscena sulla sessione estiva nerazzurra. Prima di virare su Diouf e Akanji come colpi finali della sua estate, l'Inter aveva infatti tentato un altro attaccante per completare il suo reparto e rendere definitivamente possibile la virata sul 3-4-2-1. Il nome era quello di Iliman Ndiaye, esterno offensivo e punta mobile dell'Everton.

Quest'ultimo, classe 2000 dalle origini francesi e dalla nazionalità senegalese, è cresciuto nelle giovanili dell'Olympique Marsiglia ed è poi tornato all'OM dopo essere esploso in Inghilterra segnando 14 gol nel Championship con lo Sheffield United. Sbarcato in Premier League con l'Everton nel 2024/25, ha segnato nove gol e ha mostrato grandi doti: velocità, capacità nel dribbling e imprevedibilità nelle giocate. Queste ultime avrebbero stregato l'Inter, che secondo i colleghi aveva "girato" su di lui il budget di Lookman: 47mln complessivi tra parte fissa e bonus. L'Everton ha rifiutato negli ultimi giorni d'agosto, ritenendo il giocatore fondamentale per proseguire in Premier League.