Ribaltone Inter: Akanji prende il posto di Pavard, la ragione è duplice

L'ultimo giorno di mercato ha vissuto uno sviluppo inatteso dalla grande maggioranza dei tifosi nerazzurri, soprattutto alla luce delle dichiarazioni del Presidente Giuseppe Marotta riguardo una rosa "difficilmente migliorabile". Con la partenza di Benjamin Pavard al Marsiglia e l'ingaggio di Manuel Akanji dal Manchester City, l'Inter ha dimostrato di aver compreso che il reparto arretrato avrebbe avuto bisogno di un accorgimento in coerenza con l'idea di gioco del tecnico Cristian Chivu.

Akanji, infatti, è dotato di una velocità di base ottimale e di doti importanti in fase di costruzione del gioco, potendo al contempo assolvere la funzione di braccetto e di perno centrale della difesa nerazzurra. In questo scenario, nonostante sia arrivato formalmente per sostituire Pavard, lo svizzero potrebbe essere anche impiegato al posto di Francesco Acerbi. Un'eventualità cui si potrebbe assistere soprattutto in Champions League, in cui certe dinamiche di fondo richiedono con maggior urgenza quelle caratteristiche di cui l'elvetico rappresenta un autorevole interprete.

All'Inter, l'auspicio è quello di essere "costretti" a riscattarlo dal Manchester City al termine della prossima stagione. Perché ciò significherebbe aver conquistato lo scudetto, il ventunesimo della propria storia, facendo affidamento sullo svizzero per almeno il 50% delle partite disputate. La curiosità di assistere al processo di adattamento del classe 1995 al contesto nerazzurro è tanta. Sarà il campo, come sempre, a dare sin da sùbito un'idea di come esso si evolverà nel concreto.