Tegola Mkhitaryan: l'armeno può stare fermo anche un mese e mezzo

La vittoria del Napoli sul campo del Maradona non porta con sé soltanto recriminazioni arbitrali in casa Inter, ma anche una brutta notizia dall’infermeria. Henrikh Mkhitaryan è stato costretto a lasciare il campo al 32’ del primo tempo per un problema muscolare ai flessori della coscia sinistra, accusato proprio nell’azione che ha originato - in modo contestato - il rigore poi trasformato da De Bruyne.

Le sensazioni delle ultime ore non sono incoraggianti. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’infortunio dell’armeno potrebbe essere più serio del previsto. In caso di semplice elongazione, il centrocampista potrebbe tornare in gruppo tra fine novembre e inizio dicembre, ipoteticamente in concomitanza con il viaggio di Champions League a Madrid contro l’Atletico previsto il 26 novembre. Ma se gli esami dovessero evidenziare una distrazione di secondo grado, i tempi si allungherebbero fino a sei settimane, estendendo lo stop ben oltre la fine del 2025.

Per Chivu si tratta di una tegola pesante. Mkhitaryan, 36 anni, è un punto di riferimento tecnico e tattico, oltre che uno dei leader di spogliatoio. La sua assenza potrebbe costringere l’Inter a rivedere rotazioni e gerarchie a centrocampo, con Zielinski chiamato a colmare un vuoto che finora non ha dimostrato di saper riempire con la stessa efficacia.

L’esito degli esami strumentali — attesi nelle prossime ore — chiarirà l’entità del problema. Ma intanto l’Inter perde uno dei suoi giocatori più affidabili nel momento più intenso della stagione.