Suona il gong in casa Inter: da Zhang ad Oaktree, ecco come cambia il futuro nerazzurro

Suona il gong in casa Inter: da Zhang ad Oaktree, ecco come cambia il futuro nerazzurroTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 21 maggio 2024, 00:45I fatti del giorno
di Bruno Cadelli

La sabbia nella clessidra è finita e per l'Inter si apre un nuovo futuro. In queste ore scadono i termini del finanziamento da 275 milioni che il fondo Oaktree ha garantito alla proprietà interista guidata da Steven Zhang nel maggio 2021. Dopo la festa scudetto di domenica a San Siro, l'Inter si avvia al passaggio di proprietà aprendo una nuova pagina per il futuro. Come in tutte le nuove avventure c'è un misto di incertezza e speranza e domenica San Siro ha capito il momento societario. Dagli spalti è apparso anche lo striscione: "Grazie Steven", con le coppe vinte dal presidente dell'Inter Zhang, e tutto lo stadio ha comunque festeggiato il tricolore. 

Come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, per essere precisi, martedì è l’ultimo giorno utile. Complice la festività in Lussemburgo Zhang avrebbe altre 24 ore di tempo per la restituzione del prestito da 275 milioni (lievitati di altri 100 milioni per via degli interessi) ma siccome queste operazioni non si chiudono da un gorno all'altro l'Inter da mercoledì passerà di mano. Come sottolinea il Post, è sempre più probabile che Oaktree prenda momentaneamente il controllo del club (non è ancora chiaro a quali condizioni). È una situazione per certi versi simile a quella che successe al Milan nel 2018, quando il fondo Elliott diventò proprietario del club dato che la precedente proprietà cinese non era riuscita a ripagare un debito, contratto in quel caso al momento dell’acquisto. Secondo il Financial Times però Oaktree non vorrebbe mantenere il controllo del club e dovrebbe cercare di vendere la società per ricavarne profitto. 

Ai microfoni di Giornale Radio il giornalista de Il Sole 24 Ore Marco Bellinazzo ha spiegato così la situazione in casa Inter, cercando di tracciare il prossimo futuro: "Oaktree è un fondo che fa questo di mestiere, concede dei prestiti in situazioni stressate. Lavoreranno in continuità con il recente passato per portare avanti il risanamento dei conti avviato con l'arrivo di Marotta, senza peggiorare il livello tecnico della squadra alla viglia di una stagione così importante, Si avvicinerà l’ok per l’area dello stadio, è un club che potrà essere venduto a una somma importante. Questo deve garantire i tifosi, confermando le intenzioni della società sotto la gestione Zhang, quindi tenere i giocatori migliori. L’unica incognita può essere Lautaro, che potrebbe chiedere un ingaggio moto elevato e i fondi ragionano sull’equilibrio dei costi però è nell’interesse dei fondi portare a casa questo rinnovo”. 

Non si possono ancora fare supposizioni su chi sarà il prossimo proprietario dell'Inter. La Gazzetta dello Sport nei giorni scorsi aveva parlato dell'interesse di un fondo saudita ma non sarebbe Pif, che ha il controllo del Newcastle in Inghilterra. Gli indizi porterebbero ad un membro della dinastia regnante che ha il suo vertice nel principe ereditario Mohammed Bin Salman. Quello che è certo invece è il successo della presidenza Zhang. In sei anni da numero 1 interista ha vinto sette trofei diventando il secondo presidente più vincente della storia nerazzurra, alla pari di Angelo Moratti (il primo è il figlio Massimo, 17 trofei). Fare meglio è possibile ma sarà anche difficile. 

Gazzetta.it fa il punto sulle tempistiche per vedere l'ingresso di Oaktree nell'Inter: "Zhang ha in realtà ancora tempo fino alla mezzanotte tra martedì e mercoledì per non sentire il gong della fine dei giochi, al netto di una proroga attualmente improbabile". La rosea chiude specificando ancora una volta come sia tutto apparecchiato per il passaggio di proprietà: "Il fondo statunitense ha infatti già pronta una dichiarazione per comunicare il passaggio di mano della società nella giornata di mercoledì".