Riecco Lukaku: doppietta e assist nel ritorno della Lu-La. Il futuro dell'Inter è nel suo passato?

Un autentico fulmine a ciel sereno colpisce l'Empoli e rilancia le ambizioni-Champions dell'Inter, che ritrova la vittoria in Serie A dopo un mese e mezzo. Quel fulmine si chiama Romelu Lukaku, ed è un rombo di tuono da due gol e un assist in una giornata che potrebbe sancire la definitiva rinascita del belga. Dopo un primo tempo opaco, nel quale Big Rom era stato mal servito e poco collegato ai compagni, la svolta della sfida del Castellani arriva proprio da lui. Uno-due con Brozovic, destro radente e gol dell'1-0 al 47'. Non c'è scampo per Perisan e Big Rom si carica come ai vecchi tempi, iniziando un duello in solitaria contro la difesa: la retorica del don Chisciotte contro i mulini a vento, troppo usurpata, viene benissimo per descrivere il modo in cui sbatte inizialmente sulla retroguardia. Poi, al 75', ecco il lampo del vecchio Lukaku, il giocatore che travolgeva le difese con progressioni indecifrabili. Parte palla al piede, lascia sul posto il suo dirimpettaio e trafigge Perisan con un siluro dal limite: 2-0 e gioco, partita, incontro. Ma non è ancora finita.

Dai gol all'assist: riecco la Lu-La, Big Rom serve Lautaro

Dopo la doppietta personale, Lukaku decide infatti che anche l'amico e compagno Lautaro deve segnare. Inizia dunque una partita nella partita, che ha il suo culmine all'88', con la rete dell'argentino e il ritorno della Lu-La. I due si cercano e si trovano come ai bei tempi, contro un'Empoli sbilanciato e in bambola. Un grande segnale, visto che all'orizzonte ci sono la Juventus e la Lazio. Match che potrebbero nell'ordine regalare un'altra finale di Coppa Italia e riaprire definitivamente la corsa alla Champions League. Sfide da Lu-La, da Lukaku e Lautaro, per evitare che i due si perdano ancora. Simone Inzaghi non dovrebbe avere dubbi, anche se ha glissato nel post-gara visti i tanti impegni e l'importanza tattica di Dzeko. Ma come si fa a rinunciare al Lukaku visto oggi, riabilitato da Gravina e caricato dalla super-prestazione del Castellani? Ai posteri l'ardua sentenza, soprattutto sul futuro di Big Rom, intanto l'Inter si fa una domanda. E se il suo futuro andasse ricercato nel passato, in quella coppia offensiva che sembra impossibile ritrovare e riformare, dopo un avvio di stagione shock?