Riecco i veri Dimarco e Barella, l'Inter gira che è una bellezza: poker e 5a vittoria di fila

Riecco i veri Dimarco e Barella, l'Inter gira che è una bellezza: poker e 5a vittoria di filaTUTTOmercatoWEB.com
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di Marco Corradi

Sembra passata un'eternità, invece sono passati solo quaranta giorni. Dal Torino alla Cremonese, l'Inter ritrova una goleada e si riscopre in vetta alla Serie A, seppur probabilmente solo per una notte e qualche ora. I nerazzurri travolgono i grigiorossi, sin qui imbattuti e rivelazione dell'avvio di stagione, con un 4-1 che ha in Ange-Yoan Bonny il suo assoluto protagonista con una rete e tre assist, ma vanta anche altri due volti. Se Lautaro Martinez la sblocca al 6', Federico Dimarco e Nicolò Barella imprimono invece la scritta "The End" su un match dominato e mai in discussione.

Totale la prova dell'esterno offensivo, che si vede annullare un gol al 12' e non demorde, servendo l'assist per Bonny e trovando la rete personale al 55': grande rasoterra col sinistro e rete che certifica la sua definitiva rinascita, dopo un finale di stagione terribile. Salgono così a due le reti di Dimarco in Serie A, con Floriani Mussolini completamente annichilito nel duello sulla destra e un'arma importantissima che viene ritrovata su quella corsia: nella sua seconda consecutiva da novanta minuti nell'era-Chivu, Dimash ha oscurato uno spento Dumfries.

Di altissimo profilo anche la prova di Nicolò Barella che, a differenza dell'era-Inzaghi, è apparso ampiamente a suo agio nella posizione di regista di scorta. L'ex Cagliari ha letteralmente fatto il Calhanoglu, con un pallone illuminante d'esterno per aprire l'azione del vantaggio e la rete del 4-0 che ha chiuso definitivamente i giochi, un minuto dopo quella di Federico Dimarco. Mai un passaggio sbagliato, tantissima attenzione e tantissimi passaggi di livello per Barella, in un'Inter che chiude il suo ciclo perfetto: cinque vittorie di fila, dall'Ajax alla Cremonese.

Si sale così a 12 punti, con un'unica piccolissima nota dolente: così com'era successo contro l'Udinese, Diouf ha sentito la pressione di San Siro. L'acquisto da 25mln per ora non convince, suo l'errore che ha regalato il gol alla Cremo in un match già chiuso, tra i mugugni di San Siro. Servirà una grande reazione dell'ex Lens, per evitare di trasformare la sua avventura nerazzurra in un incubo. Anche perché, col rientro di Frattesi e la sua ottima prestazione odierna, Diouf scivola a sesta/settima scelta in mezzo...