L'Inter crede al sogno-scudetto, col Como niente turnover. Ma è rebus-Lautaro

L'Inter crede al sogno-scudetto, col Como niente turnover. Ma è rebus-LautaroTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 01:00I fatti del giorno
di Marco Corradi

Nessun turnover e nessuna gestione prima della Champions League. L'Inter crede al difficile sogno-scudetto, che è tale soprattutto per lo stop nerazzurro contro la Lazio. Non basterà vincere contro il Como per diventare campioni d'Italia, serve anche uno stop del Napoli (in casa) contro il Cagliari già salvo e in uno stadio che potrebbe anche essere interamente composto da tifosi partenopei, vista la richiesta in tal senso di Aurelio De Laurentiis. Nonostante queste evidenti difficoltà, Simone Inzaghi non si affida alle seconde linee e schiera tutti i suoi big, anche per effettuare un serissimo rodaggio e rimettere tutti sul pezzo in vista del PSG.

Spazio dunque a Yann Sommer tra i pali, col recuperato Pavard (quest'oggi in gestione e parzialmente a parte) in difesa: al suo fianco Acerbi e Bastoni, se non ce la fa riecco Bisseck dopo il rigore concesso ai biancocelsti. Sulle corsie Dumfries e Dimarco, in mezzo riecco Mkhitaryan con Barella e Calhanoglu. Le rotazioni si faranno solo a gara in corso e in base al risultato di Napoli, mentre l'unico rebus risiede in attacco. Quest'oggi Lautaro Martinez ha lavorato parzialmente in gruppo insieme a Davide Frattesi, col solo Zielinski out, e si riflette sul suo impiego. Per il momento sembra vincere la cautela, col Toro (reduce da un paio di settimane di recupero e "vacanza" che partirebbe dalla panchina giocando uno spezzone di gara. Con Lautaro però mai dire mai, il Barça insegna: Taremi è pronto per affiancare Thuram, ma da qui a venerdì sera può succedere di tutto.