Ottovolante tra Inter e Napoli: nerazzurri primi per 45', poi il pari. Pedro mantiene Conte a +1

Ottovolante tra Inter e Napoli: nerazzurri primi per 45', poi il pari. Pedro mantiene Conte a +1TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 00:45I fatti del giorno
di Marco Corradi

Una giornata d'altri tempi, che ci ha consegnato nove gare in contemporanea ed emozioni anni Novanta/inizio anni Duemila. Un po' "Tutto il calcio minuto per minuto" e un po' diretta-gol di Europa e Conference League, con rimbalzi continui da un campo all'altro e tantissimi ribaltoni in classifica. Si è visto benissimo nel duello a distanza tra l'Inter e il Napoli, che ha visto i nerazzurri sprecare la chance della vita contro la Lazio: in vantaggio due volte, si sono fatti rimontare e si sono visti annullare il gol-vittoria. Sorpasso sfumato e Conte resta a +1, con lo scudetto in mano, a novanta minuti dal termine.

Il primo tempo dei sogni: l'Inter la sblocca ed è virtualmente prima al 45'

Il primo tempo non era stato affatto semplice al Meazza, contro una Lazio totalmente chiusa che aveva concesso una sola chance (Dimarco) e aveva sfiorato la rete con quel clamoroso errore di Isaksen a tu per tu con Sommer, ma non lo era stato neanche al Tardini. Parma a fare la partita e Napoli chiuso nella propria metà campo, che era riuscito a superarla solo un paio di volte e con pochissimo impeto: un palo di Anguissa e null'altro per uno 0-0 giustissimo, che sembrava destinato ad arrivare anche dal Meazza. Nel recupero, però, ecco la gioia per l'Inter: zampata di Bisseck da corner e sorpasso virtuale, col primo tempo chiuso a +1 su Conte.

La ripresa degli incubi: Pedro evita il sorpasso, Conte resta davanti

Nella ripresa, però, ecco l'incubo per l'Inter. Pedro la riacciuffava e, dopo il momentaneo nuovo vantaggio di Dumfries, la puniva di nuovo su rigore: 2-2 a San Siro tra le polemiche, coi nerazzurri che si rifiutavano di presentarsi ai microfoni e si trinceravano nel silenzio stampa del post-gara, per un episodio che ricordava moltissimo quello (non punito) di Baschirotto in Lecce-Inter. Oltre al danno anche la beffa, perché Conte nel mentre rischiava di vedersi assegnare un rigore al 97': netto il fallo su Neres, ma per fortuna dell'Inter c'era un precedente contatto irregolare di Simeone su un giocatore del Parma a cancellare tutto. Conte ha pareggiato 0-0 ed è rimasto così in testa a novanta minuti dal termine: un punto su un'Inter che si lecca le ferite e, probabilmente, ha buttato via la sua unica chance per sorpassare i rivali a ridosso del gong. Contro un Cagliari già salvo, Conte dovrebbe aver vita facile. Mentre l'Inter, con la testa alla Champions e vari giocatori in gestione delle energie (si è visto anche oggi, ndr), dovrà sudare sette camicie.