L'Inter non ci sta e va in silenzio stampa: non apprezzata la gestione arbitrale

L'Inter non ci sta e va in silenzio stampa: non apprezzata la gestione arbitraleTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 01:00I fatti del giorno
di Alessandra Stefanelli

L’ultima giornata di Serie A si preannuncia caotica e carica di tensioni, tra calendario ancora in via di definizione, decisioni logistiche complesse e il malumore dell’Inter per l’arbitraggio contro la Lazio. Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, le gare Napoli-Cagliari e Como-Inter potrebbero giocarsi venerdì, con la Lega Serie A pronta a ufficializzare domani gli orari in un consiglio straordinario.

La salvezza ormai acquisita dei sardi permette di anticipare queste due partite, anche se l’Inter spinge per scendere in campo già mercoledì o giovedì, in modo da avere margine per disputare l’eventuale spareggio salvezza nel weekend. Tuttavia, Aurelio De Laurentiis non sembra disposto a fare concessioni e l’accordo resta in bilico.

Proprio lo spareggio è un altro tema caldo. In base al regolamento, la sede designata sarebbe San Siro, ma il Viminale starebbe valutando l’ipotesi di spostare la gara all’Olimpico, una scelta che appare controintuitiva e che potrebbe impattare su tutto il programma del weekend. Se lo spareggio si giocherà lunedì, Lazio-Lecce e le altre gare decisive per l’Europa e la salvezza si disputeranno di sabato sera, lasciando al venerdì solo gli anticipi “liberi”.

Nel frattempo, l’Inter ha deciso di non rilasciare dichiarazioni post-partita dopo il 2-2 contro la Lazio, in segno di protesta per l’arbitraggio di Chiffi, finito nel mirino per la gestione del match e soprattutto per il rigore concesso per il tocco di mano di Bisseck, episodio che ha alimentato la frustrazione nerazzurra. La società è arrabbiata per la gestione arbitrale non solo di questa sera, ma anche per altri episodi nel corso del campionato, su tutti il possibile rigore per fallo di Baschirotto e la rimessa col Bologna, etc. Anche per evitare squalifiche in caso di dichiarazioni forti si è deciso di non parlare, per ora. Si attende il Consiglio di Lega di domani.