Inzaghi punta l'Atlético: "Vogliamo rivivere certe notti". E per Thuram "Lautaro è il migliore al mondo"

L'Inter è pronta a rituffarsi in Champions. Con la speranza, rafforzata dal rendimento di questi mesi, di tornare a vivere le notti magiche della scorsa stagione. Le stesse evocate da Simone Inzaghi nella conferenza stampa pre-Atlético Madrid: "Vorremmo riviverle - ha assicurato -, a sappiamo che ci sono grandissime squadre". A partire, appunto, dai Colchoneros: "Affrontiamo un avversario di assoluto valore, per quantità e qualità di giocatori: ne ha cambiati 22-23, senza che la squadra si snaturasse".

Inzaghi ritroverà da avversario Simeone, compagno di molte battaglie ai tempi della Lazio: "È un ottimo allenatore - ha detto Inzaghi -. Ha ottenuto grandi risultati, oltre a una grande mentalità di squadra".

Ma Inzaghi riesce a immaginarsi per molti anni all'Inter, esattamente come sta accadendo al Cholo a Madrid?: "Spero di continuare qua, ma noi siamo sempre giudicati in base ai risultati. È difficile, l'ho capito negli anni alla Lazio e qui all'Inter. In venti giorni cambiano i giudizi, è inutile pensare troppo".

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Marcus Thuram non ha dubbi su quale sia l'atteggiamento da adottare per mettere in difficoltà l'Atlético: "Dovremo essere molto seri e lavorare come fatto dall'inizio della stagione, giocando una grande partita in casa nostra", ha detto il francese, oggi in conferenza al fianco di Inzaghi.

Per Thuram è un momento d'oro: "So che questa può essere la stagione della svolta per la mia carriera, continuo a imparare partita dopo partita". Merito anche di un gruppo che l'ha fatto sentire subito a suo agio: "Sto molto bene così, con i compagni. Sono amici anche fuori dal campo ed è bellissimo stare in squadra così", ha assicurato Tikus.

E infine, l'ennesimo endorsement per l'amico Lautaro: "È il migliore attaccante del mondo, giocare al suo lato è semplice, sappiamo le caratteristiche di entrambi e lavoriamo insieme per aiutare la squadra".

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