Il Galatasaray vuole anche Sommer, l'Inter non chiude. Che succede in porta?

Quell'errore condiviso con Darmian sul gol di German Cano, epilogo di un Mondiale per Club estremamente balbettante per lui e (in parte) per l'Inter, potrebbe essere una delle ultime immagini per Yann Sommer con la maglia dell'Inter. Lo svizzero, a bilancio per 3mln, è finito infatti nel mirino del Galatasaray che ha subito attivato l'intermediario George Gardi per tentare di chiudere l'operazione. I turchi devono sostituire Muslera e, anche se hanno altre piste nel mirino, vorrebbero un estremo difensore d'esperienza. 

La novità è che l'Inter, secondo Fabrizio Romano, ha aperto all'addio dell'elvetico: "Da monitorare la questione di Yann Sommer in casa Inter. Da quanto mi risulta, può davvero lasciare Milano: l’Inter non chiude le porte a una sua partenza in estate. Quando ci sono state le prime chiamate del Galatasaray, mi risulta non ci sia stata una chiusura dell’Inter, anzi, c’è stata un’apertura a lasciarlo andare qualora il giocatore volesse. Internamente c’è il nome di Sommer al Gala, non è il solo. Poi i due club dovranno parlarsi anche per Calhanoglu. A quel punto ci sarebbe una rivoluzione anche in porta".

Inter, ma che succede in porta? Intanto c'è un rinnovo

Difficile prevedere le possibili mosse dell'Inter, qualora Yann Sommer dovesse partire. Risulta complesso da ipotizzare un tentativo immediato per Gigio Donnarumma, che sta dando la sua priorità ai tentativi di rinnovo col PSG e verrebbe valutato non meno di 30mln (essendo a scadenza) con un maxi-ingaggio. La soluzione più semplice porterebbe alla promozione di Josep Martinez, ma sicuramente non soddisferebbe i tifosi. Si attendono novità in tal senso, con una sola ed unica certezza: l'ex Genoa resterà in rosa, al pari di Raffaele Di Gennaro.

Quest'ultimo ha rinnovato fino al 2026, con Calligaris quarto portiere e titolare dell'U23. Sicuramente è fuori dai giochi, presenti e futuri, Filip Stankovic: il Venezia l'ha riscattato per 2mln e non vorrebbe cederlo subito all'Inter, che si era assicurata il 50% sulla rivendita.