Dumfries e la clausola che fa discutere: tifosi furiosi, il Barça riflette. E Mendes...

Mai clausola rescissoria venne presa peggio dalla tifoseria, e a ragion veduta: l'Inter rischia di perdere Denzel Dumfries, tra i migliori della stagione nonché terzo giocatore più forte (per rendimento) della squadra nerazzurra, per soli 25mln. Le condizioni per attivare questa clausola sono tutt'altro che semplici: è valida solo per l'estero e solo dal 1° al 15 luglio, oltretutto (da regolamento FIFA) dovrà essere versata in un'unica soluzione e senza rate. Dovrebbe essere così per ogni clausola (dalle normative), anche se spesso i club si accordano per versare un paio di milioni extra e rateizzare, ma l'Inter sembra pronta a battagliare.

I nerazzurri si difendono sostenendo di essere stati "presi per il collo": Dumfries era a scadenza, non avrebbe firmato senza clausola e c'era il rischio di doverlo svendere tra luglio e agosto, o di perderlo a parametro zero. I tifosi restano però infuriati, visto che quell'importo è ampiamente raggiungibile per i club interessati dalla Liga e dalla Premier League. In particolar modo, soprattutto dopo il cambio d'agente del giocatore e il passaggio (preannunciato) a Jorge Mendes, sulle tracce di Dumfries ci sarebbe il Barcellona. Per ora non ci sono stati passi concreti, visto che i blaugrana sono focalizzati su Nico Williams, ma l'Inter trema.

Perdere Dumfries farebbe diventare Luis Henrique titolare, dopo un Mondiale rivedibile e deludente, e metterebbe ulteriore pressione sulla società. Inoltre, trasformerebbe il primo anno di Chivu in un autentico anno zero: rischiano infatti di partire anche Sommer e Calhanoglu, oltre a quelle seconde linee che invocano spazio. Sommare alla rivoluzione in panchina anche quella, completa, nella rosa potrebbe essere un rischio troppo alto: l'Inter aspetta e spera che nessuno paghi quella clausola da 25mln, mancano undici giorni di passione dopo i quali Dumfries sarà "salvo", quantomeno fino alla prossima estate...