Derby di Milano, -2 - Galderisi: "Partita della verità. Ibra? Pioli è il segreto del Milan"

Siamo solo a novembre, certo. Il tempo per recuperare, eventualmente, c'è tutto, ovviamente. Ma l'Inter arriva all'appuntamento del derby, in programma domenica alle 20:45, consapevole di non avere più molto margine d'errore: una vittoria rilancerebbe i nerazzurri da tanti punti di vista, ma soprattutto permetterebbe a Dzeko e compagni di accorciare a -4 dai rossoneri. Una sconfitta, per contro, farebbe sprofondare la squadra di Inzaghi a 10 punti dalla vetta.

La redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva l'ex attaccante del Diavolo, Giuseppe Galderisi, per parlare della Stracittadina.

Come arrivano Inter e Milan al derby?

"Sono due squadre che stanno bene. L'Inter arriva da una doppia prestazione importante, serviva come il pane ai nerazzurri ritrovare punti soprattutto in Champions. Lo Sheriff non aveva perso contro Real e Shakhtar, qualcuno forse non li conosce ma non erano affatto vittorie scontate. Il Milan sta ancora mostrando grande calcio, un'idea importante, una grande la cultura di gioco, mentalità, identità. Non ha paura di nessuno Sarà un gran bel derby. Di solito si dice che parte avvantaggiato chi sta peggio, ma non so dire se una delle due stia peggio in questo momento".

Si sente spesso dire che è un campionato equilibrato, ma il divario fra Milan, Napoli e le altre si sta facendo importante...

"Si fa finta di non guardare la classifica in questo momento, è vero. Ma va guardata: da 4 a 10 punti di distacco c'è una bella differenza. Il campionato è lungo, ma ci sono diverse squadre forti: recuperare punti è difficile. Sarà dunque molto  importante a livello mentale vincere questa partita, più per per i soli tre punti". 

Per i rossoneri può essere la partita-verità, per capire se sono pronti per vincere?

"Il Milan ha una forza incredibile: la convinzione in quello che fa, ad un livello pazzesco. Riesce a cambiare interpreti avendo sempre un'idea di gioco ben chiara. A questi livelli l'unità d'intenti è la base per fare grandi cose. Anche quando ha perso, ha dimostrato di essere una squadra vera. Ibra è tornato ed a livello mentale aiuta, ma il segreto è Pioli per come riesce a tirare fuori il massimo da tutti e per le idee che sta portando avanti".

Per quanto riguarda l'Inter: la vedi pronta per vincere, oppure c'è qualcosa da registrare per la lotta scudetto?

"No no, l'Inter è una squadra molto forte. Quando vendi Lukaku e Dzeko ti parte in questo modo, beh che dire... Edin ha esperienza e carisma, Lautaro è un giocatore importante e il quarto attaccante è un certo Sanchez! Mi piace molto anche Dimarco, per citare un nome fra i tanti che stanno dimostrando quello che valgono nella rosa di assoluto valore dei nerazzurri".