ESCLUSIVA - Orlandi, ex calciatore fermato da una miocardite: “Eriksen, hai una seconda possibilità. Goditi la famiglia”

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© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 15 giugno 2021, 20:50Esclusive
di Arturo Calcagni

Le immagini di Eriksen a terra durante Danimarca-Finlandia hanno fatto il giro del mondo. Tutti sono rimasti col fiato sospeso, pregando che l’interista potesse dare segnali di vita. Alla fine l’ex Ajax è riuscito a salvare la vita, ma la paura è stata tantissima. I tifosi di tutto il mondo si sono immedesimati nella situazione, specialmente Andrea Orlandi, ex calciatore italiano fermato ‘in tempo’ durante le visite mediche.

Il 36enne era prossimo alla firma con la Virtus Entella nel gennaio del 2019, quando dai controlli emergono anomalie al cuore. Scoprirà poi di essere affetto da una miocardite. Scontato l’addio al calcio, ma Andrea si ritiene fortunato: ha salvato la propria vita e adesso si gode la famiglia in Spagna. Ovviamente è rimasto nel mondo del calcio ma in una posizione diversa: è capo-scout in una importante agenzia di rappresentanza di calciatori ed è talent in una tv spagnola.

“Sabato vedendo quelle immagini sono rimasto quasi schoccato: l’effetto è stato bruttissimo e ho vissuto dieci minuti di panico - le sue parole rilasciate in esclusiva alla redazione de L’Interista’ -. Sarei dovuto andare a cena con mia moglie al ristorante ma ho lasciato perdere: mi veniva da piangere e non riuscivo a reagire. La notizia è che lui sia vivo. E credo che difficilmente possa tornare a giocare”.

Orlandi, ex centrocampista tra le altre di Barcellona e Novara ha proseguito: “I calciatori sono sottoposti a numerosi e rigorosi controlli, e sinceramente mi stupisce pensare che problemi di questo tipo non siano prevedibili dagli esami. Sul tema ho qualche dubbio. Hanno tutti il fisico curato a mille, ma c’è anche da dire che i calciatori sono poco protetti: bisogna tutelarli di più, giocano troppo. L’importante comunque è che Eriksen sia vivo, questa è la cosa fondamentale”.

“Se dovessi mandare un videomessaggio a Eriksen? Gli direi di che sono felice di vederlo bene, e che soprattutto è uscito da una situazione più che delicata da vero campione. Adesso deve dare la priorità a moglie e bambini: ha avuto una seconda possibilità nella vita e deve sfruttarla. Il calcio gli ha già dato tanto: se può tornare a giocare in sicurezza tanto meglio, altrimenti meglio che si goda il resto della vita in serenità con la famiglia” ha concluso Orlandi.