ESCLUSIVA - Inter-Torino, Camolese: "Juric un cliente difficile. Crisi? Difficile da spiegare"

ESCLUSIVA - Inter-Torino, Camolese: "Juric un cliente difficile. Crisi? Difficile da spiegare"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giacomo Morini
sabato 10 settembre 2022, 14:33Esclusive
di Daniele Najjar

Tre sconfitte nelle ultime quattro partite: al netto della difficoltà di affrontare avversari di livello, l'Inter di Inzaghi deve rialzare immediatamente la testa. A partire dalla delicata sfida in programma oggi alle 18:00 contro il Torino di Juric, non esattamente un avversario abbordabile, pur se inferiore ai nerazzurri come valori.

La redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva l'allenatore Giancarlo Camolese, che a lungo ha fatto parte del mondo Granata, prima come calciatore (ad inizio carriera) e poi come allenatore.

Mister, come si spiega l'inizio un po' incerto dell'Inter?

"E' un po' difficile da spiegare, perché la squadra è più o meno la stessa dello scorso anno, l'allenatore è lo stesso: i meccanismi sono collaudati, sia difensivi che offensivi, con un Lukaku in più che non è una novità. Probabilmente qualche giocatore non è ancora la 100% e dunque credo che sia soltanto una questione di tempo".

Aspetti tecnici o mentali, dove dovrebbe lavorare Inzaghi?

"Quando le cose non vanno, tanti aspetti si sommano. Magari c'è qualche aspetto mentale ed anche qualche problema di tipo fisico, è sempre un insieme, non c'è mai una sola ragione. Poi qualcosa può essere andato anche storto in questo inizio. Inzaghi è un ottimo allenatore con un bello staff, sicuramente questo è il momento di avere fiducia in lui, mi sembra che l'Inter vada su questa strada. Un dirigente esperto come Marotta lo sa".

La difesa ha scricchiolato parecchio in questo inizio, ma come ha detto lei i giocatori sono gli stessi che tanto bene hanno fatto nel recente passato: come si spiega?

"Credo che sia una questione di equilibrio di squadra più che di singolo reparto. Quando si parla di difesa si pensa sempre ai difensori, ma è tutta la squadra che si difende, così come è tutta la squadra che deve poi proporre gioco. Probabilmente qualcosa non funziona anche in altri reparti, poi ci sta che nelle prestazioni individuali ci siano stati diversi errori. Ma credo che siano momenti che possano capitare anche ad una grande squadra, poi i valori devono venire fuori e verranno fuori".

Oggi l'Inter affronterà il Torino, una squadra che ha tanto entusiasmo in questo momento.

"Sì, non la miglior squadra che potesse capitare ai nerazzurri, Juric è un cliente difficile. Il Toro è carico, ha dei giocatori coinvolti nel progetto, tutti sanno quello che devono fare, c'è qualità in avanti fra Vlasic e Radonjic. Colpisce come abbiano un'idea precisa di gioco e che i giocatori abbiano sposato in toto l'idea del tecnico: aggrediscono uomo a uomo l'avversario a tutto campo. Sarebbe stato meglio per l'Inter incontrare un'altra squadra, non una già così avanti nell'organizzazione".

Che partita si aspetta con i granata ed a cosa dovranno stare attenti i nerazzurri?

"Sono curioso, il Toro affronta una squadra superiore nelle qualità tecniche, ma il progetto di gioco dei Granata è assimilato bene dai giocatori. L'Inter dovrà affrontare questa partita con molta attenzione, sono curioso di vedere come la squadra di Inzaghi ne uscirà fuori, perché non sarà affatto facile o scontata".