Niente scuse, non è più importante il quarto posto. Ora la semifinale col Milan, per salvare una stagione stortissima

Niente scuse, non è più importante il quarto posto. Ora la semifinale col Milan, per salvare una stagione stortissimaTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 19 aprile 2023, 17:55Editoriale
di Patrick Iannarelli

Non quella partita, diceva qualcuno prima del sorteggio dei quarti di finale. Non il Milan, non il derby un'altra volta. Ora però la situazione è cambiata, il Milan ha eliminato il Napoli e l'occasione è lì, davanti a tutti: l'Inter invece è avanti 2-0 nel primo atto contro il Benfica e oggi ha bisogno di vincere, o almeno pareggiare. Anzi, la banda di Inzaghi può permettersi anche di perdere con un gol di scarto. Tre situazioni favorevoli per arrivare a dama, senza troppi giri di parole.

È pur vero che molti dicono "meglio il quarto posto per salvare la società" rispetto a un derby in semifinale che non ti dà la certezza di arrivare fino in fondo e vincere il trofeo. Gli economisti e gli amanti dei calcoli diranno "pensiamo alla prossima stagione", ma non ci sono scuse. Poche balle, l'Inter è avanti 2-0 e deve affidarsi alla Champions League per cancellare i fantasmi di campionato tornati di moda anche a San Siro nell'1-0 in favore del Monza. Serve una notte da Inter, quella pazza ma anche un filo lucida, per poter salvare una stagione stortissima.

C'è una società un po' allo sbando, che non sa cosa combinare. Non sa come intavolare i discorsi per il prossimo anno, non c'è programazione e non ci sono nemmeno idee chiare per quanto riguarda il mercato. Per non parlare di una squadra che rischia di sfaldarsi tra la partenza ormai certa di Skriniar e l'addio quasi sicuro di Marcelo Brozovic (e con qualche rinnovo di contratto che resta clamorosamente in bilico). 

Come vedete ci sono parecchie situazioni intricate, che ormai conosciamo tutti e che fanno storcere il naso a chi ama i colori nerazzurri. C'è un però: la Champions ha la capacità di cancellare tutto. Di ribaltare situazioni scomode, intrecci complicati e fili stretti in nodi soffocanti. La coppa dalle grandi orecchie ha un fascino tutto suo che può darti una spinta, quella botta necessaria per raddrizzare un campionato in cui l'Inter ha preso troppe buche.

C'è un atto, il secondo, da giocare fino in fondo. Poi c'è una semifinale a portata di mano, in un derby vent'anni esatti dopo che promette scintille. Niente scuse dunque, non è più importante il quarto posto. Ora la semifinale col Milan, per salvare una stagione stortissima. E per vendicare quel doppio pareggio: ora la regola dei gol in trasferta non può più fare male a nessuno.