L'Inter è sotto assedio. Ma sapete qual è la squadra che non ha ancora ricevuto un rigore contro?

L'Inter è sotto assedio. Ma sapete qual è la squadra che non ha ancora ricevuto un rigore contro?TUTTOmercatoWEB.com
martedì 9 gennaio 2024, 20:48Editoriale
di Gian Luca Rossi

L’Inter è sotto assedio, soprattutto mediatico, per aver vinto in extremis la sua ultima partita del girone di andata, esattamente come la Juve che insegue, ma ci sono modi e modi di narrare i finali rocamboleschi: mentre si incensano i bianconeri per il carattere, sui nerazzurri si vomita ogni nefandezza.  
Chi vive il pallone come guerra di Religione, da una parte o dall’altra, probabilmente perché solo questo ha nella vita reale, da giorni si affronta sui social a colpi di insulti.

Ci sono anche i nostri tra gli assetati di sangue, che vorrebbero vedere l’Inter Società scendere nell’agone tifoide, soprattutto contro quotidiani e media che da anni hanno perso la vocazione nazionale per convertirsi geopoliticamente a quella regionale, perché qualche copia bisogna pur venderla e qualche consenso occorre pur recuperarlo, almeno tra i più facinorosi.
Invece io ho apprezzato molto Beppe Marotta che non ha prestato né l’Inter né sé stesso, come qualche rissaiolo vorrebbe, a questo stupidissimo gioco al massacro.
Il Beppe è stato più che mai di classe ricordando che da sempre chi è lepre deve schivare le pallottole dei cacciatori che inseguono e che, a mio giudizio, stanno pure sparando a salve.
Marotta con la sua risposta mi ha ricordato una massima che da sempre mi accompagna nel parlare di calcio, quella di Arthur Bloch, umorista e scrittore statunitense, che disse “Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza!”
E in effetti, in tempo di social e di partigianeria smodata, visto che il super-partes ormai non va più di moda, la gente normale, che ovviamente non vive sui social, potrebbe davvero non notare la differenza.

Aggiungo io che l’Inter, come recita il claim, non è per tutti. Molti che si professano interisti da una vita non hanno ancora capito che chi è stato calcisticamente sempre e solo in Serie A non deve scendere in cadetteria nemmeno dialetticamente e tanto meno moralmente.
Ignorare chi vomita veleno è la risposta più efficace, perché non ci si misura mai con il rivale maleducato, ma non lo si considera neppure. Una sorta di blocco nella vita reale non lontano da quello che da anni opero io sui social, in omaggio proprio a Madre Natura, che come me ha sempre privilegiato il dialogo civile ancor prima del tifo per questa o quell’altra squadra.
E poco importa se a smontare ogni teoria complottista ci sia il calcio di rigore concesso al Verona a San Siro al minuto 100. Henry ha sbagliato il penalty che avrebbe potuto pareggiare la partita e quindi ecco pure le minacce di morte proprio a lui che la partita l’aveva comunque pareggiata.
Nessuno ad esempio ha osservato che se Duda, anziché simulare portandosi le mani al volto solo dopo aver visto che il pallone era ancora in possesso dell’Inter, si fosse alzato e avesse continuato a giocare, magari avrebbe pure impedito il gol di Frattesi.

Così l’Inter resta sotto attacco, naturalmente anche da parte dei presunti super-partes, ai quali rivolgo un quiz facile facile: qual è l’unica squadra di Serie A che in 19 partite non ha ancora ricevuto un rigore contro? Dài che lo sapete, è proprio la Juventus!
Mourinho lo chiamava il ‘rumore dei nemici’ e ribaltava il tavolo ad ogni conferenza-stampa, ma allora i social non erano così diffusi e certo bestiame si limitava a muggire al bar, mentre oggi trovo più intelligente non rispondere neppure, ignorare volutamente chi neppure consideri, alla Arthur Bloch, appunto, con il suo sacro aforisma che ribadisco “Mai discutere con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza!”
L’Inter Capolista vi saluta tutti, belli e brutti!