Il sostituto di Hakimi non esiste: meglio non comprare dei nomi…

Il lungo commiato per la partenza di Hakimi è cominciato. Considerando che quello per la perdita di Roberto Carlos è praticamente mai terminato, rischia di erodere l’interista dal di dentro anche più dell’addio di Conte. Curiosamente, nel frattempo l’Inter è stata capace di avere terzini destri due giganti e un futuro gigante come Zanetti, Maicon e Hakimi stesso, ma la maledizione per la cessione dopo solo un anno di Roberto Carlos in verità ha da allora lasciato un buco mai davvero riempito se non temporaneamente.
Vedremo se la maledizione si ripeterà dall’altro lato, rimane il fatto che Hakimi a 65 milioni non è una grande cessione: considerando i 95 milioni che incasserà il Borussia Dortmund per Jadon Sancho dal Manchester United, non si capisce allora perché Hakimi non valga 80 milioni così come dovrebbe essere. Certo si possono fare mille discorsi sull’esigenza che obbliga l’Inter ad abbassare il prezzo, ma guarda caso sempre con l’Inter si fanno questi discorsi. Sappiate che Sancho ha puntato i piedi dall’anno scorso per partire, ha fatto una stagione assolutamente trascurabile, ha perso la titolarità in nazionale e persino la priorità come primo cambio, eppure anche così il Dortmund non si è schiodato, così come del resto non si è schiodato su Haaland.

Ha fatto di peggio l’Inter in passato per carità, ma il cronico problema di non saper vendere continua a rimanere.
Adesso però è il momento di acquistare, e allora diventa ancora più pressante non acquistare male.
Il nome di Bellerin gira come possibile sostituto, e gira sui 20 milioni: profilo internazionale, 26 anni.
Eppure, Bellerin è un grande incompiuto, uno che doveva essere e non è mai stato, uno che rispecchia bene l’Arsenal dell’ultimo decennio. E anche così la sua valutazione sarebbe 20 milioni, che è assolutamente rilevante considerando il suo apporto limitato, recentemente.
Prendere uno spagnolo di proprietà dell’Arsenal potrebbe sembrare la scelta esotica per fare fronte al buco lasciato da Hakimi, ma in verità rischia di essere la pesca random di una figurina. Meglio che sia efficace, meglio che sia funzionale, e soprattutto se vendi Hakimi a 65 milioni, mai ne puoi pagare 20 per Bellerin.
Tanto mettetevi l’anima in pace, interisti: Hakimi non si sostituisce, era stato un raro colpo di fortuna ben orchestrato da Ausilio, gli va riconosciuto. Ma non sarà possibile trovare subito e forse nemmeno a medio termine una roba uguale. Meglio fare una scelta sobria ma giusta.